La Sampdoria torna a Marassi per provare a ripartire, di fronte si troverà il Sudtirol, cliente che non ha mai battuto in Serie B in due precedenti
Dopo la brutta figura di Cosenza, la Sampdoria deve reagire. Deve farlo il prima possibile, già da sabato 21 settembre, quando ospiterà davanti ai suoi tifosi il Sudtirol, che viene da un buon momento di forma e potrebbe essere un avversario tosto per i blucerchiati di Andrea Sottil.
Così come lo è stato anche negli impegni precedenti che i blucerchiati hanno giocato contro i tirolesi. Squadra che la Sampdoria ha affrontato solo tre volte nella sua storia, tutte nella passata stagione, vincendo solo in un’occasione, in Coppa Italia alla lotteria dei rigori. Fu decisivo il penalty segnato da Nicola Murru dopo l’errore di Andrea Masiello, all’ottavo tiro dal dischetto. E già allora ha dimostrato, prima del campionato, di essere ostica per i blucerchiati.
In Serie B, però, i precedenti e le statistiche vedono la Sampdoria sempre sconfitta nei due incontri della scorsa stagione.
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Il primo era quello di Bolzano del 28 ottobre 2023, dove la Sampdoria era passata in vantaggio col primo goal in blucerchiato di Facundo Gonzalez, di testa su corner battuto da Simone Giordano. Poi però la partita era precipitata, anche a causa di decisioni arbitrali discutibili.
Il pareggio di Raphael Odogwu è stato un errore di marcatura proprio del Facu. Poi il vantaggio del Sudtirol, a firma di Daniele Casiraghi, è arrivato con un rigore inesistente, per un fallo molto dubbio di Daniele Ghilardi su Silvio Merkaj che aveva causato le furie della panchina blucerchiata. In quella partita Andrea Pirlo fu espulso e nel post gara Nicola Legrottaglie si era presentato ai microfoni delle televisioni per chiedere rispetto. Poi, a chiudere la sfida sul 3-1 per i padroni di casa, il goal di Emanuele Pecorino, lanciato in porta in contropiede.
Il precedente di Marassi, invece, è filato via più liscio, uno 0-1 siglato dal capitano del Sudtirol, Fabian Tait, pochi minuti dopo l’inizio del secondo tempo. A differenza dell’andata, questa partita si è giocata in un buon momento della Sampdoria, che era lanciata in corsa playoff. Una battuta d’arresto, quella del 13 aprile, che non ci si aspettava.
La Sampdoria, quindi, deve tornare alla vittoria superando le proprie difficoltà. E affrontando una squadra che ha sempre messo in difficoltà i blucerchiati. Ma se a Cosenza i numeri sono stati smentiti (i calabresi non avevano mai battuto i genovesi prima), forse anche questa volta potrebbe accadere.