La Sampdoria ha iniziato il suo campionato in ritardo di quattro partite: dopo lo zero iniziale, cinque punti e meno goal subiti
Ripartenza. La partita contro il Pescara deve segnare una linea profonda nella stagione della Sampdoria: ci dovrà essere un prima e un dopo. I quattro goal segnati agli abruzzesi possono dare davvero boost importante alla stagione della squadra di Massimo Donati, attesa, al rientro dalla sosta, dal derby ligure contro l’Entella il 17 ottobre.
Con il Pescara è stata la concretizzazione delle cose (non tante) positive che si erano iniziate a vedere tra Bari e Catanzaro. Innanzitutto la compattezza difensiva: due goal subiti in tre partite, contro gli otto delle prime quattro. Un numero importante, che segna anche la differenza tra la difesa a quattro e la difesa a tre. Difficilmente Donati si discosterà dal 3-4-2-1.
Sampdoria, punti e goal: così Donati cerca la ripartenza

Massimo Donati (allenatore Sampdoria)
Sampdoria, cinque punti in tre partite e meno goal subiti: i numeri della ripartenza
LEGGI ANCHE Sampdoria, continua il recupero di Estanis Pedrola: ma dove può giocare? La situazione
E poi ci sono anche i goal segnati. La Sampdoria ha fatto molta fatica nelle prime quattro giornate a segnare: due reti, con Sudtirol e Cesena, inutili ai fini del risultato. Poi il goal di Fabio Depaoli contro il Bari e i quattro realizzati al Pescara. Cinque realizzazioni nelle ultime tre partite: certo, quattro concentrate in una sola sfida, ma è comunque un dato positivo.
E sempre cinque sono i punti delle ultime tre giornate. Una media di 1,6 punti a partita che, proiettata sulle 31 partite che mancano, porterebbe la Sampdoria a chiudere tra i 56 e i 57 punti.