Il cda della Sampdoria, nonostante il fastidio per le intromissioni di Massimo Ferrero, va avanti: al momento, però, nessuna garanzia dall’ex presidente
La presenza di Massimo Ferrero lunedì sera al Luigi Ferraris ha creato scompiglio nel mondo Sampdoria. Il Cda, che nella giornata di giovedì 20 ottobre ha incontrato la stampa, ha ribadito la sua estraneità a questa iniziativa, sconsiderata ed evitabile, dell’ormai ex presidente blucerchiato.
Un gesto che ha portato i consiglieri della Sampdoria a pensare di dimettersi, salvo poi, come ribadito anche da Marco Lanna, abbandonare questa idea.
L’edizione genovese di Repubblica ha ripercorso gli eventi degli ultimi giorni, in cui il cda della Sampdoria, molto infastidito dalla comparsata di Ferrero, aveva preteso la promessa di un passo indietro da parte del proprietario del club.
Cda Sampdoria, nessuna garanzia da Ferrero
Sampdoria, il Cda va avanti: ma Ferrero non ha ancora garantito passi indietro…
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La garanzia non c’è ancora. Marco Lanna, Gianni Panconi, Alberto Bosco e Antonio Romei hanno parlato sia con il trustee Gianluca Vidal che con i legali di Ferrero e lo faranno ancora. Nonostante non abbiano avuto ancora la certezza di un passo indietro, hanno scelto di non dimettersi.
Come si legge, infatti, sono ancora certi di poter lavorare in autonomia, cosa accaduta nei loro mesi di gestione in cui hanno dovuto affrontare diverse situazioni molto critiche. Niente dimissioni, si andrà avanti fino al passaggio di proprietà che, per il momento, non è ancora avvenuto. Si aspettano, infatti, i 40 milioni dello sceicco Khalid Faleh Al Thani.