La Procura Federale apre un’indagine sul caso settore giovanile della Sampdoria, mentre Messina spinge per Silvani di nuovo al vertice del vivaio
L’inchiesta de “Le Iene” del 3 giugno sul vivaio della Sampdoria, che ha coinvolto particolarmente il responsabile del settore giovanile Luca Silvani, ha scosso l’ambiente blucerchiato. Gettando ombre sull’operato di chi ha gestito i giovani talenti del club. Il primo effetto immediato che ha suscitato è la sospensione proprio del diretto interessato e del segretario Tommaso Mattioli, che poi è stato riabilitato per prendere il posto di Massimo Ienca, ex segretario generale.
Ma ora, a un mese e mezzo di distanza, la Procura Federale ha aperto un fascicolo per indagare proprio sulla questione settore giovanile della Sampdoria. E capire se ci sono gli estremi per procedere con la giustizia sportiva. Come riporta il Secolo XIX, è stato convocato nei prossimi giorni il calciatore Emanuele Profeti, ovvero il ragazzo esca utilizzato dal giornalista Luca Sgarbi. Classe 2005, è stato ingaggiato senza che Silvani l’abbia mai visto prima e senza neanche visita medica. Fatto che ha poi fatto scoppiare il caos in seno al vivaio blucerchiato.
Sampdoria, la Procura Federale indaga sul settore giovanile. Silvani sospeso, ma Messina spinge per il reintegro
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Si dovrà attendere, dunque, che le indagini facciano il loro corso per capire che conseguenze possa avere questo fatto sul club blucerchiato. Che, per il momento, ha preso le distanze col comunicato del 4 giugno, in cui ha espresso la contrarietà ai propri valori dell’operato emerso dall’inchiesta de Le Iene.
Nel frattempo, Silvani continua a rimanere sospeso, ma Alessandro Messina, supervisore del settore giovanile, spinge per il suo reintegro, secondo quanto riportato ancora dal quotidiano genovese. Silvani è un uomo di fiducia del board advisor della Sampdoria, anche lui in odore di uscita nella rivoluzione che sta riguardano il club.
