La Sampdoria pareggia con la Carrarese grazie a Veroli, Coda e Tutino ancora non riescono a segnare ma Semplici non li incolpa
Alla Sampdoria mancano i goal di Massimo Coda e Gennaro Tutino. La coppia d’oro dell’attacco blucerchiato sta faticando a mettere la palla in rete, quello che sanno fare meglio di pochi in Serie B. Le ultime due reti (contro il Sassuolo per il 9 e contro il Catanzaro per il 10) sono arrivate entrambe su rigore. Addirittura l’ex Genoa non segna su azione dal 4 ottobre, contro la Juve Stabia. Contro la Carrarese è bastato Davide Veroli, ma i due bomber si sono divorati svariate occasioni.
Leonardo Semplici, da quando è arrivato a Genova, ha posto l’accento più volte sul fatto che serva servirli maggiormente per dare loro la possibilità di sfoderare le armi. La Sampdoria però, contro la Carrarese, lo ha fatto. Coda e Tutino, però, ancora non hanno saputo timbrare. Il loro allenatore, in conferenza stampa, li giustifica: non è facile per nessuno. Perché il problema è nella testa:
Non è facile per nessuno se non riesci a fare risultato. È la testa di tutti che ha un certo tipo di timore, noi siamo i primi a sapere che la vittoria manca da tanto. Volevamo i tre punti, ma credo che sotto certi aspetti si siano viste buone cose. Bisogna migliorare tante cose, altrimenti non sarei stato chiamato come terzo allenatore
Sampdoria, Semplici: “Coda e Tutino? I problemi sono il timore nella testa e la frenesia”
Sampdoria-Carrarese,Leonardo Semplici: Coda e Tutino a secco? Non è facile per nessuno…
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A proposito di lucidità mentale, a volte si sono viste anche incomprensioni, giocate in cui un blucerchiato rubava un pallone buono al compagno. Un esempio è la grande occasione che Melle Meulensteen e Gennaro Tutino si sono sottratti a vicenda nel secondo tempo, a due passi dalla porta. Quello, secondo Semplici, è un segnale di troppa voglia di fare goal, che porta a non essere lucidi quanto servirebbe:
C’è grande entusiasmo per provare a cambiare questo vento e aiutare i ragazzi a dare quello che vorrebbero dare loro per primi. Errori di frenesia? Sono cose che capitano quando uno vorrebbe fortemente cambiare il trend della gara e magari non prende la decisione giusta con lucidità. Fa parte del gioco, ma bisogna fare meglio