In casa Sampdoria non c’è futuro per Carlo Osti costretto a restare ancora in vacanza. Il presidente Massimo Ferrero ha deciso di rivoluzionare
Tra Massimo Ferrero e Carlo Osti prosegue il gelo. I rapporti tra il presidente della Sampdoria e il direttore sono ai minimi storici e, come riporta il Secolo, la direzione presa dal rapporto dovrebbe portare verso una separazione dallo storico dirigente blucerchiato. Una piega inaspettata, dato che Osti ha firmato il rinnovo biennale a fine giugno.
Alla vigilia di Empoli-Sampdoria è terminato il periodo definito di ‘ferie forzate’ di Osti a cui, però, Ferrero ha imposto altre due settimane di lontananza dalla squadra. Il dirigente della Sampdoria non sarà, quindi, al seguito del gruppo nelle partite delicate contro Napoli e Juventus.
I prossimi giorni, scrive sempre il quotidiano, potrebbero servire ai consulenti di Massimo Ferrero per capire eventualmente con che formula salutare Osti. Si va dall’esonero alla rescissione, fino alla soluzione – estrema – del licenziamento per giusta causa. Che andrebbe, ovviamente, motivato.
Sampdoria, i motivi del gelo tra Osti e Ferrero
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Andrebbero, però, capiti i motivi di questo grande gelo tra Osti e il presidente. Ferrero incolperebbe il suo storico braccio destro di non aver raggiunto gli obiettivi di un mercato, condotto a quattro o cinque teste. A Osti viene imputato di aver realizzato solo la cessione di Jakub Jankto al Getafe, mentre in entrata la difficile situazione economica ha consentito di spendere solo per Ciccio Caputo e Manuel De Luca.
Con l’ingresso di nuovi uomini, scrive sempre il Secolo, Ferrero ha cambiato il suo modo di porsi verso i collaboratori e i giocatori. Negli ultimi giorni di mercato si è imposto per le cessioni di Bonazzoli e Caprari, non convinti di partire, e ora sembra star facendo lo stesso con Osti. Il cui futuro, dopo altre due settimane di lontananza, è sempre più incerto.