Senza campionato il ritorno di Gianluca Caprari a Genova è molto probabile. Il Parma diffiicilmente riscatterà l’attaccante che in gialloblù ha giocato solo 117′.
In questa situazione di emergenza calcistica, in casa Sampdoria balla la questione che porta al nome di Gianluca Caprari. L’ex attaccante, che ha vestito il blucerchiato per due stagioni e mezzo, attualmente è in prestito al Parma ma è molto probabile che a giugno faccia ritorno a Bogliasco.
Innanzitutto la formula con cui a gennaio è passato al Parma è quella del prestito oneroso (2,5 milioni di euro) con diritto di riscatto fissato a 10 milioni. Ma, in base alle presenze e ai goal segnati, il riscatto sarebbe potuto diventare obbligatorio, fruttando così alla Samp un buon tesoretto per un giocatore in esubero.
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Ma, visto come si sono messe le cose, sembra impossibile che il Parma decida di riscattare il cartellino di Caprari, che con i gialloblu ha collezionato appena 3 presenze su 4 gare a disposizione. Per la Sampdoria non è certo una nota positiva, visto che si ritroverebbe a giugno con un reparto offensivo sovraffollato e con un giocatore non ‘gradito’ per sua scelta. Senza contare che quei 10 milioni farebbero la differenza per i piani di mercato della società di Corte Lambruschini che sa che la prossima stagione dovrà trovare un attaccante che possa sostituire Fabio Quagliarella.
Un attacco che non può prevedere un’attaccante come Caprari che a gennaio ha voluto lasciare la Sampdoria per cercare fortuna e continuità altrove…