Dopo la partita con lo Spezia ha parlato Antonio Candreva ai microfoni di Sky Sport, ecco che cosa ha detto il giocatore della Sampdoria
Parla Antonio Candreva, parla dopo la vittoria interna con lo Spezia. Una prova da assoluto protagonista la sua, mette lo zampino sulla prima rete blucerchiata, suo il calcio di punizione poi segna la rete del raddoppio.
A fine partita il calciatore della Sampdoria ha parlato ai microfoni di Sky Sport, ecco che cosa ha detto l’ala all’emittente satellitare.
Noi, mi riferisco ai più vecchi del gruppo, dobbiamo dare l’esempio. Venivamo da risultati negativi, ma abbiamo fatto un inizio di stagione positivo. Lo Spezia non ha giocato male, ma noi volevamo i tre punti e ci siamo riusciti. C’è qualcosa di nuovo, voglia di migliorarsi. Il lavoro quotidiano per noi è importante. C’è entusiasmo ma contano i risultati. Adesso pensiamo alla prossima gara, che sarà importante come questa.
Poi Candreva ha spiegato le differenze nel giocare sulla fascia o sul quella sinistra, come capitato con lo Spezia a causa dell’infortunio di Verre.
Sono due ruoli completamente diversi. Sulla destra vai più sul fondo e in profondità mentre a sinistra il piede forte è invertito. Mi trovo bene in tutte le maniere ma per la maggior parte della carriera ho giocato a destra.
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Candreva poi ha parlato del suo stato di forma e delle sue prove in maglia blucerchiata. In questo inizio di stagione sta brillando.
La componenti sono tante. L’anno scorso con il Covid non ho fatto il ritiro, sono arrivato tardi. Sono componenti che possono essere importanti. Quest’anno si è partiti in estate, conoscendo la squadra.
C’è spazio anche per le ambizioni di squadra, su dove può arrivare questa Sampdoria.
Non ci sono limiti, ci saranno delle difficoltà e questo deve essere un punto di partenza per tutti. Gabbiadini? E’ importante, ha tecnica, ci è mancato in questo inizio di stagione, é stato bravo a vedermi, ho calciato di prima intenzione e ho fatto goal.
La chiusura è sul tecnico, su Roberto D’Aversa e le critiche dopo la partita persa con il Cagliari.
Nel calcio italiano si è impazienti e il primo che paga è l’allenatore. Dispiace perché venivamo da un pareggio in casa e poi la partita di Cagliari in cui siamo stati puniti dagli episodi. C’era un po’ di malumore per i risultati ma abbiamo lavorato tanto con entusiasmo e oggi abbiamo fatto il risultato.