Antonio Candreva è la vera stella della Sampdoria di Roberto D’Aversa: l’esterno ha numeri impressionanti in blucerchiato e ha raggiunto un nuovo record in carriera.
La Sampdoria di Roberto D’Aversa, alla ricerca di una rotta per uscire dalla tempesta, ha fin dall’inizio del campionato la sua luce che può guidarla. O perlomeno che più di una volta ha saputo tirarla fuori dai guai. Quel faro si chiama Antonio Candreva, classe 1987 che, dopo un’annata già positiva in blucerchiato sotto la guida di Claudio Ranieri, con D’Aversa sta trovando una continuità e un’incisività straordinarie.
Nonostante si pensasse che la sua avventura sotto la Lanterna fosse un modo per svernare e incominciare la fase calante della carriera, Candreva sta smentendo ogni considerazione di questo genere. Il pilastro della Sampdoria 2021/2022 è lui, che ha saputo trascinare (anche da solo) i compagni laddove tutti hanno fatto più fatica ad uscire dal tunnel.
Cinque goal in 13 partite per Candreva, dato che significa sostanzialmente due cose. La prima è il miglior bilancio reti segnate nelle prime tredici di campionato della carriera per l’ex Inter e Lazio, a dimostrazione della straordinarietà di questa stagione per lui. L’altra è l’incisività sulle reti della Sampdoria: la squadra di D’Aversa ha segnato 17 goal, dunque il 30% di questi portano la firma di Candreva. Numeri devastanti, considerando che si tratta di un esterno, non di una punta e che non è nemmeno il primo rigorista.
Sampdoria, non solo un solista: Candreva fondamentale anche nell’assistenza ai compagni
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Ci si potrebbe fermare ai goal per descrivere la seconda giovinezza di Candreva. Ma approfondendo ancora di più si va a scoprire che l’esterno blucerchiato ha contribuito ancora di più alle reti o giocate decisive della Sampdoria. Ad esempio, quando la fortuna bacia gli undici di D’Aversa, c’è sempre Candreva a propiziarla: come riporta il Secolo XIX, i 3 autogol di cui i blucerchiati hanno beneficiato sono arrivati tutti su rimpalli di sue conclusioni a rete.
Ma anche quando c’è la sfortuna di mezzo si parla ancora dell’esterno, perché Candreva in stagione ha pure colpito due pali. Occasioni che comunque, nel bene e nel male, capitano a chi è così audace e determinato ad andare a rincorrerle. E infatti è il giocatore sampdoriano con più conclusioni tentate, ovvero 28, staccando Fabio Quagliarella (26) e Francesco Caputo (19). Ma non si pensi che Candreva faccia il solista e giochi da solo. Anche nell’assistenza ai compagni i dati sull’87 della Sampdoria sono notevoli.
Perché innanzitutto Candreva ha il primato di cross effettuati in Serie A. Ammontano a 143 i cross effettuati da Candreva, di cui però solo 30 sono andati a buon fine. Inoltre sale anche sul podio dei giocatori che hanno fornito più passaggi chiave: in questo caso l’esterno della Sampdoria è secondo a quota 34, dietro solo a Lorenzo Pellegrini della Roma.
Sono numeri che parlano chiaro, illustrando il ruolo decisivo di un giocatore come Candreva che sta tenendo a galla più di tutti la Sampdoria. Su di lui si poggia gran parte della fase offensiva di D’Aversa e da lui serve ripartire per innescare il risveglio e la rinascita della Genova blucerchiata.