Non hanno convinto i cambi di Marco Giampaolo contro la Lazio, ecco il punto dopo l’ultima gara della Sampdoria all’Olimpico
Askildsen, Quagliarella, Damsgaard, Trimboli. I cambi di Marco Giampaolo, all’Olimpico contro la Lazio, hanno qualcosa di stonato. La prima cosa lampante, o forse la prima domanda da fare al tecnico è quella sul modulo con un solo attaccante, con due reti di svantaggio.
Perché tenere il solo Caputo prima e solo il capitano poi? Al primo sono mancati rifornimenti, i palloni giocabili lì davanti per fare male. Il secondo invece prende un palo clamoroso, un errore non da Quagliarella che non segna ormai da febbraio e fermo a quota 3 in questo campionato.
Sampdoria, Damsgaard: 20 minuti e due passaggi chiave
Sampdoria: i cambi di Giampaolo non convincono. Il punto
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Ritrova il campo anche Askildsen, al posto di Thorby che ha macchiato la sua gara con due errori. Il primo sotto porta e il secondo quando si fa anticipare da Lazzari, nel secondo tempo. Azione che porta al raddoppio di Luis Alberto.
Il giovane norvegese fa il suo ‘esordio’ sotto la guida di Giampaolo. Dal ritorno del tecnico a Genova, infatti, non aveva più messo piede in campo. Eppure il cambio doveva essere un altro doveva uscire Rincon, che invece si è opposto alla sostituzione.
Poco dopo entra Trimboli, il giovane blucerchiato è al suo terzo gettone in questa stagione. Il Maestro probabilmente pensava già alla Fiorentina, alla prossima gara di campionato. I due cambi in mezzo al campo sembrano testimoniarlo.
Spazio anche per Damsgaard una ventina di minuti. Poco, troppo poco, per un calciatore del suo talento, che però riesce a realizzare due passaggi chiave. Probabilmente a livello fisico non poteva dare di più, certo in una stagione come questa uno con il suo avrebbe fatto davvero comodo.