Enrico Nicolini, nell’analisi della sconfitta contro il Brescia, ha posto l’accento su Estanis Pedrola: con lui la Sampdoria deve cambiare modulo
Enrico Nicolini ha analizzato la sconfitta della Sampdoria contro il Brescia. L’ex giocatore e allenatore blucerchiato, grande tifoso, non ha mai mezzi termini quando deve parlare della sua Sampdoria. E anche in occasione del k.o. interno è andato dritto al punto.
Ha affrontato la questione relativa a Estanis Pedrola. Per far giocare lo spagnolo serve un cambio di modulo perché il 3-5-2 non è congeniale a lui che, quando è entrato, a fatto la mezzala sinistra:
Per far giocare Pedrola è chiaro a tutti che bisogna cambiare modulo, ma col Brescia quando è entrato ha fatto la mezzala sinistra. Per avere un po’ di qualità in più, anche volendo mantenere la difesa a tre, andrebbe bene un 3-4-1-2 oppure un 4-3-3 sarebbe ottimale.
Sampdoria-Brescia, Nicolini: problema strutturale
Sampdoria-Brescia, Enrico Nicolini: bisogna cambiare modulo per Pedrola
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Nell’analisi della partita, Nicolini divide il primo dal secondo tempo. Nei primi 45 minuti la Sampdoria ha fatto quello che doveva, accusando, però, una netta flessione nella ripresa:
Nel primo tempo la squadra ha fatto quel che doveva fare, mentre nel secondo si è spenta clamorosamente la luce. Ci poteva stare che l’avversario ti mettesse alle corde, perché a centrocampo i giocatori non hanno i 90′ nelle gambe, ma la flessione non è possibile all’inizio del secondo tempo.
Il problema è strutturale per Nicolini. Non c’è un piano B nella Sampdoria, qualcosa che cambi l’inerzia quando le cose, come nella ripresa in casa contro il Brescia, cominciano a non andare nel verso giusto. Serve un guizzo in più, anche nelle sostituzioni, con Sotti a cui non basta fare i cambi ruolo per ruolo:
Quando siamo in difficoltà, il nostro piano B qual è? Non basta cambiare terzino con terzino e mediano con mediano, evidentemente c’è un problema strutturale. Se siamo per 45′ alla mercé dell’avversario bisogna analizzare la situazione, altrimenti l’inerzia continua.