SAMPDORIA – Brescia (12/01/2020 – 19a giornata)
Arbitro : Gianpaolo Calvarese (Teramo)
Assistenti : Gori (Arezzo) / Muto (Torre Annunziata)
VAR/AVAR : Di Bello (Brindisi) / Manganelli (Valdarno)
In una domenica più che positiva per i colori blucerchiati, rispecchia il trend anche la direzione di gara del quarantatreenne fischietto della sezione arbitrale di Teramo, bravo nel fornire una prestazione più positiva a livello di arbitraggio e collaborazione con il “team arbitrale”. VOTO 7
PRIMO TEMPO
Dopo 9’ della prima frazione, si registra il primo provvedimento di ammonizione, ai danni del centrocampista bresciano Bisoli, che “cintura” e blocca una ripartenza di Jankto dalla difesa blucerchiata : corretta la decisione.
Al 12’ Brescia in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo: corretta la valutazione dell’assistente Gori che ben interpreta il movimento del marcatore (Chancellor) sull’assist di testa di Torregrossa; al momento del passaggio di Torregrossa, il difensore venezuelano del Brescia è tenuto in gioco dai 2 centrali difensivi della Sampdoria (Chabot e Regini), statici sulla linea dell’area di porta.
Al 22’ prima ammonizione anche in casa Samp: Vieira, nel tentativo di andare al tiro, giunge in ritardo rispetto al difensore bresciano Sabelli, che anticipa l’intervento sul pallone e rimanendo, quindi, colpito dal calcio (inizialmente diretto al pallone) da parte del centrocampista blucerchiato. Corretta la decisione di sanzionare sia tecnicamente (con calcio di punizione) sia disciplinarmente (ammonizione) il giovane centrocampista inglese. Quattro minuti più tardi, calcio di punizione assegnato in favore della Sampdoria per un fallo del difensore bresciano Matheju che, proprio davanti all’assistente Muto, allarga eccessivamente il braccio nel contrasto con Linetty, andando a colpire al volto il centrocampista polacco della Sampdoria: in un’interpretazione più rigorosa del regolamento si sarebbe potuto anche ammonire il giocatore bresciano. Per una situazione analoga, viene ammonito (al minuto 37) Romulo che blocca, sempre con un braccio largo, la ripartenza del “solito” Linetty.
Al 41’ ammonizione per Murru che interviene duramente in sulla caviglia di Spalek in un contrasto a centrocampo: corretto il provvedimento per il difensore blucerchiato che, probabilmente, nell’occasione “restituisce” la scorrettezza al trequartista slovacco che, 60 secondi prima, era intervenuto analogamente ai danni dello stesso Murru (rimanendo, però, impunito).
Sullo scadere della prima frazione di gioco (nel secondo dei 3 minuti di recupero concessi) la Sampdoria trova il goal del vantaggio con Jankto; nell’occasione, bravo anche l’arbitro a valutare il contatto al centro dell’area di rigore bresciana ai danni di Quagliarella, concedendo il vantaggio con opportuna “sensibilità calcistica” in quanto il pallone giunge comunque nei piedi di Jankto che “fredda” l’estremo difensore bresciano e ribalta l’iniziale svantaggio blucerchiato proprio in chiusura di primo tempo!
SECONDO TEMPO
Nel secondo tempo prova farsi vedere subito il Brescia con Balotelli (al minuto 48’) che, di testa, colpisce indisturbato andando ad appoggiare il pallone direttamente nelle braccia di Audero: nell’occasione è bravo l’assistente Muto a valutare correttamente la posizione di Balotelli che parte da dietro (mentre era in palese posizione di offside il centrocampista Romulo).
Al 58’ Brescia che segna il goal del virtuale pareggio (immediatamente annullato per palese posizione di fuorigioco di Torregrossa in partenza di azione): pallone messo in mezzo da Torregrossa per un Balotelli solitario che, facilmente insacca; l’assistente Muto in questo caso risulta leggermente in ritardo sulla segnalazione di off-side (comunque conformemente alle nuove direttive post-VAR che impongono l’esasperazione del tempo di attesa prima della segnalazione della posizione di fuorigioco), sul proseguimento dell’azione Balotelli insacca facilmente con un tap-in elementare ma a gioco fermo per l’irregolarità di Torregrossa in partenza di azione.
Ultima segnalazione (decisiva per l’inerzia del risultato) al 67’ con il calcio di rigore assegnato alla Sampdoria, per il tocco di braccio in area di rigore bresciana del difensore Mangraviti sul tocco di prima del norvegese Thorsby: fallo evidente (con il braccio largo) che viene rilevato immediatamente dal campo (senza l’ausilio del supporto elettronico); ne consegue anche l’inevitabile provvedimento di ammonizione ai danni del difensore bresciano.
Al 85’ mossa cautelativa di Mister Ranieri che toglie dal campo il diffidato Bereszynski per inserire Murillo, preservando quindi il polacco per la gara di domenica prossima allo Stadio Olimpico di Roma contro la Lazio.