La Sampdoria potrebbe avere il blocco del calciomercato, ma il presidente blucerchiato Matteo Manfredi difende il club: azioni di disturbo, operazioni tutte corrette
Ha parlato Matteo Manfredi. Ha difeso l’operato di Pietro Accardi. L’operato della Sampdoria che sta organizzando la prossima stagione tra paletti del calciomercato e indice di liquidità stringenti. Il presidente è intervenuto per fare chiarezza su quanto emerso nelle ultime ore riguardo l’illiceità delle operazioni in entrata, in particolare quelle legate ai riscatti di Giovanni Leoni ed Estanis Pedrola.
Tutto parte dalla normativa legata al calciomercato per le società che abbiano fatto richiesta di composizione negoziata della crisi. Le società che accedono alle norme di composizione della crisi, non possono fare mercato per le due sessioni successive all’omologa. Nei giorni scorsi è arrivato l’esposto di Massimo Cellino, presidente del Brescia, che chiedeva chiarimenti in merito ad alcune operazioni in entrata effettuare dalla Sampdoria proprio con questo blocco del calciomercato.
Mentre la Figc non aveva riscontrato irregolarità, la palla è passata alla Lega Serie B che giovedì si pronuncerà. Ma, nel frattempo, sono emerse voci su un possibile blocco del calciomercato e persino su una penalizzazione ai danni del club blucerchiato per questa vicenda. La Sampdoria, finora, non aveva mai risposto, facendo solo trapelare totale serenità. Ma Matteo Manfredi, questa volta, ha preso la parola una volta per tutte.
Alzando la voce contro quelle che ha chiamato “Azioni di disturbo“, la stessa formula che ha impiegato per definire i comportamenti di Massimo Ferrero.
Calciomercato Sampdoria, Manfredi: “Agito nel rispetto delle norme”
Sampdoria, blocco del calciomercato e penalizzazione: la risposta di Matteo Manfredi. Il comunicato
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Manfredi infatti è consapevole che la Sampdoria ha seguito, ora come nello scorso calciomercato, ogni regola e cavillo che le è stato imposto:
Siamo pienamente consapevoli di aver seguito scrupolosamente ogni indicazione e norma in merito, muovendoci nel rispetto più assoluto delle limitazioni imposte. Questo modus operandi è stato peraltro già applicato dal nostro club durante la precedente sessione di mercato trasferimenti.
È importante sottolineare come U.C. Sampdoria, sotto la nuova proprietá abbia rafforzato i processi di governance e si sia dotata dei più stringenti presidi di controllo – prosegue Manfredi -. Ogni attività viene attentamente e preventivamente sottoposta al parere dell’ufficio legale della società, garantendo così la massima trasparenza e correttezza. Siamo convinti del lavoro fin qui promosso in sede di mercato dal responsabile dell’Area Tecnica Pietro Accardi e siamo certi che le operazioni perfezionate potranno quanto prima essere rese esecutive.
Nel mentre, però, si è presentato questo esposto da parte di Cellino, una manovra per infastidire e ostacolare la Sampdoria. Manfredi, oltre a ribadire il lavoro corretto da parte della società e dei suoi uomini, ha anche chiarito di essere pronto a difendere anche in sede legale i diritti del club. E ha voluto, infine, tranquillizzare i tifosi:
Purtroppo, al contempo, constatiamo le continue ed evidenti azioni di disturbo che da parte di soggetti terzi si manifestano fuori dal campo – afferma il presidente -. Qualora dovessimo subire danni relativi alla nostra corretta operatività, non esiteremo a far valere i nostri diritti nelle sedi opportune.
Il Presidente Manfredi conclude così: «Desidero infine rivolgermi ai nostri tifosi: nonostante le limitazioni imposte, la società è al lavoro per garantire serietà e serenità nel rispetto delle gloriose tradizioni di questo club. Rimangono ferme la nostra dedizione ed il nostro impegno nel solco dello stile Sampdoria