Il bilancio 2019 della Sampdoria, dopo esercizi consecutivi di utili, si chiude con un passivo di 13 milioni. Importo che sarebbe stato ancora più elevato senza le fondamentali plusvalenze registrate. Ecco le cifre delle principali operazioni.
Nella prima parte del bilancio, denominata “Relazione sulla gestione” vengono illustrati i risultati ottenuti dalla società Sampdoria nel corso del periodo di riferimento (dal 1 gennaio al 31 dicembre 2019).
“Gli investimenti effettuati dalla Società nelle precedenti stagioni sportive sulla rosa della Prima Squadra e del Settore Giovanile sono stati nuovamente premianti permettendo di realizzare, nel corso delle campagne trasferimenti invernale e soprattutto estiva 2019, significative cessioni di diritti pluriennali calciatori in linea con la pianificazione strategica economico-finanziaria in essere“. In poche parole: il programma societario, che prevede di investire nei giocatori per poi rivenderli, ha funzionato ancora.
Nell’anno 2019 si sono generate infatti plusvalenze per complessivi Euro 52,3 milioni circa. Un importo che ha consentito di limitare i danni, con un passivo di bilancio di 13 milioni di euro.
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Ringraziamo Andersen, Praet e Kownacki
L’affare migliore Massimo Ferrero l’ha concluso con la cessione al Lione di Joachim Andersen: venduto per 24 milioni di euro, ha generato 22,7 milioni di plusvalenza. A seguire Dennis Praet, la cui cessione ha fruttato 16,7 milioni di euro. Il Leicester ha pagato 19,1 milioni di euro e la Samp lo aveva prelevato dall’Anderlecht per 10 milioni. Ma a bilancio il giocatore era valutato solo 2,4 milioni, visto l’ammortamento effettuato nei tre anni di permanenza in blucerchiato.
Anche David Kownacki alla fine ha fatto guadagnare qualcosa, poco più di 4 milioni di euro. Pochi per un giovane di ottime prospettive, capitano dell’under21 polacca e nel giro della nazionale maggiore. Ma una cifra di tutto rispetto se pensiamo che l’attaccante non ha mantenuto tutte le promesse…

Discorso a parte per i giovani Mulè e Peeters: in due hanno portato oltre 7 milioni di euro, ma la loro cessione alla Juventus rientra nell’affare che ha portato Emil Audero in blucerchiato.
L’unica minusvalenza significativa (circa 1,9 milioni di euro) registrata in bilancio è quella riguardante la cessione di Dodò Pires al Cruzeiro. Il difensore brasiliano, il cui valore a bilancio è di 2.181.000 euro, è stato venduto a 300.000 euro. Situazione peraltro oggetto di contenzioso (come spiegato in questo aritcolo)
Sampdoria, Bilancio 2019: i numeri delle plusvalenze.
Ecco le principali operazioni effettuate dalla Sampdoria nel periodo 1.1.2019-31.12.2019




