Contro la Juve Stabia la Sampdoria di Iachini vinse una partita importante per i playoff grazie a Mauro Icardi: il racconto
Beppe Iachini sarebbe tornato subito alla Sampdoria. Ora la tiferà da lontano dopo che Matteo Manfredi ha scelto di affidare la panchina ad Alberico Evani e Attilio Lombardo. Continuerà a sostenerla, soprattutto in vista della difficile trasferta contro la Juve Stabia, lunedì 21 aprile.
Proprio contro la Juve Stabia, nel 2012, la sua Sampdoria ottenne un successo fondamentale per arrivare ai playoff, poi vinti. Fu una partita incredibile, in cui Iachini decise di rischiare fin dalla formazione iniziale:
Alcuni calciatori avevano qualche acciacco, dopo avere tirato la carretta per mesi. Come Pozzi, Eder, Gastaldello, Romero… e avevo deciso di andarmela a giocare concedendo minutaggio a chi fino a quel momento era stato impiegato di meno. I vari Da Costa, Volta, Obiang, Rossini, Soriano, Fornaroli. Avevo bisogno che alcuni titolari ricaricassero le batterie, a livello fisico e mentale. In più il campo era sintetico, ma di un sintetico duro.
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Fu la partita di Mauro Icardi. La Sampdoria era in dieci per l’espulsione di Graziano Pellè e si trovava sul risultato di 1-1 a mezz’ora dalla fine. Dentro l’attaccante argentino, subito decisivo, come Iachini racconta al Secolo XIX:
Quando sono arrivato mi sono accorto subito che nella Primavera c’erano dei ragazzi forti. E ho cominciato piano piano a farli allenare con la prima squadra. Tra i quali questo attaccante, talentuoso. Avanzo Foggia, poi metto Icardi per l’uruguaiano. Mossa che poteva sembrare un po’ azzardata da fuori, e dopo pochi minuti Mauro, al suo debutto da professionista a poco più di 19 anni, segna. E la vinciamo. Con quei tre punti entriamo nei playoff, avendo risparmiato alcuni calciatori.
Come ci si salva in questo campionato complicato? A parte il Sassuolo tutte hanno ancora obiettivi di classifica e non sarà facile per la Sampdoria. Si decide tutto in 20 giorni e sarà fondamentale rimanere concentrati e far girare gli episodi a proprio favore:
Tranne il Sassuolo già promosso, a cinque giornate dalla fine ogni squadra sta ancora lottando per qualche obiettivo. E la tensione cresce. Si deciderà tutto in meno di 20 giorni. Diventano fondamentali concentrazione e organizzazione. Con la testa devi far girare gli episodi dalla tua parte. Come ha fatto la Samp con il Cittadella, prima ha faticato poi ecco il gol di Sibilli, e ha svoltato. A Castellammare c’è bisogno di una grande prestazione, la Juve Stabia è forte