Beppe Dossena ha analizzato gli errori commessi in questi ultimi due anni alla Sampdoria: ecco qual è il problema di Matteo Manfredi
Terzultima e a rischio retrocessione in Serie C, la Sampdoria ha chiamato in panchina Alberico Evani e Attilio Lombardo. Un’operazione con la regia di Roberto Mancini per provare a lavorare sulla testa della squada, portando a Bogliasco uomini che sappiano bene cosa voglia dire indossare questa maglia.
In questi due anni sono stati commessi molti errori. Beppe Dossena non usa mezze misure per affermarlo. Lo fa in un’intervista a La Stampa, in cui parla anche dei problemi di questa Sampdoria:
Sembra un film horror e penso a Mantovani che starà soffrendo da lassù. Tutti gli errori possibili sono stati commessi in questi anni. Tutti e tutti insieme: è stato come l’allineamento dei pianeti e ora si è aperto il baratro.
Sampdoria, Dossena: Manfredi? Ci vuole capacità di analisi
Sampdoria, Beppe Dossena: Manfredi? Avere un fondo da una parte e un presidente da un’altra parte non aiuta
Non si è mai risparmiato dalle critiche, anche molto aspre, a Matteo Manfredi, il presidente. Ha preso una scelta coraggiosa, allontanando sia Leonardo Semplici che Pietro Accardi, ma non basta. Ci vuole altro per Dossena:
Ci vuole capacità di analisi e di sintesi per poi prendere le decisioni. Gli errori si fanno e capisco che si vuole delegare, ma chi comanda deve parlare, verificare e discutere tutti i giorni per avere il quadro della situazione.
La delega è uno dei problemi. Così come la distanza del fondo e del presidente, che non aiuterebbe, secondo Dossena, a prendere le decisioni:
Avere un fondo da una parte e un presidente da un’altra parte non aiuta nessuno.