La Sampdoria, dopo un ritorno in campo negativo, è cresciuta ottenendo numeri da Europa League nel post-Coronavirus: medie da record. La salvezza è vicina
Nel post-Covid la Sampdoria è una delle squadre più in forma del campionato di Serie A, avendo ottenuto gli stessi punti – dodici – della Roma. Settimo posto nella classifica dopo il lockdown e uno stato di forma che, per diversi fattori, era tutt’altro che pronosticabile.
I timori della Sampdoria nel ricominciare erano legati al fattore contagiati, con ben undici giocatori colpiti dal Covid, e al fattore turnover. Nessuno pensava che la rosa della di Ranieri fosse attrezzata per reggere un impegno ogni tre giorni. La Sampdoria, invece, ha sorpreso tutti, migliorando, in termini di media, i numeri delle partite prima del Coronavirus: sono numeri da record.
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Con dodici punti in otto partite, la media è passata da 1,04 di prima del Covid a 1,50 – su un campionato intero fanno cinquantasette punti. Aumentati anche i goal: quattordici in otto partite, di cui tre terminate segnando tre reti. Una media di 1,75 goal a partita, contro l’1,12 precedente. Sono aumentate le reti fatte, ma sono diminuite quelle subite: dieci in otto partite, una media di 1,25, contro la precedente di 1,76.
Una rinascita della Sampdoria che ora può guardare con ottimismo alle cinque partite restanti, pensando a fare più punti possibili. Magari centrando la terza vittoria consecutiva a Parma.