La Sampdoria vince a Cosenza, vince a Piacenza. Vince e risale in classifica. In società c’è un presidente e un nuovo Cda. C’è quasi tutto…
Finalmente cominciamo a ragionare. Nessuno più di me aspettava, anche con un pò di ansia, di poter scrivere cose positive sulla Sampdoria. In campo la squadra, anche se qualcuno la ritiene inadeguata, mi è sempre piaciuta, tenendo conto di tutti gli infortuni che hanno ampiamente condizionato la stagione.
Questi ragazzi si sono sempre battuti dimostrando un attaccamento poco usuale in questo calcio sempre meno dedito al sentimento. Eppure qualcosa che funziona c’è. Intanto tra questi ragazzi abbiamo trovato dei veri leader… e non è una cosa scontata: Kasami, Esposito, Depaoli. E poi il sampdorianissimo Giordano che canta in campo come fosse in gradinata, Yepes-Laut cresciuto a Genova, ormai sua seconda casa.
Sono davvero tanti i giocatori con personalità e carisma. Non dimenticherò facilmente l’urlo di Esposito dopo la vittoria interna con il Palermo, i continui incitamenti di Kasami prima del riscaldamento e le corse sotto il settore ospiti a festeggiare tutti insieme, con le braccia al cielo, saltellando sulle note dei cori dei fedelissimi tifosi blucerchiati, le vittorie lontano da Genova.
Come è successo dopo la gara di Piacenza o quando, a Cosenza, il neo acquisto Piccini, si è calato velocemente nel gruppo e ha chiesto ai compagni di omaggiare la gente in curva, con il lancio delle maglie. E chissà dove sarebbe la Samp senza tutte le defezioni…
E qualcosa che funziona c’è anche nel tipo di comunicazione… bellissimo ed emozionante, quando si tratta di questi colori ci basta anche poco, il video post partita, diventato un rituale di festa ad ogni vittoria. Bella ed efficace l’idea di far rivivere i momenti di aggregazione che ci uniscono alla squadra e ci riconciliano con questo straordinario e, al tempo stesso, spietato sport. Basta poco a volte, dicevamo, e per fortuna qualcuno lo sa e lo mette anche in pratica.
La Sampdoria ha un presidente e anche un uomo di calcio ora…
Sampdoria, basta poco per farmi felice…
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Ma… udite udite… una menzione positiva, in ottica futura, anche per la società. Finalmente è ufficiale il nome del nuovo Presidente ed è ufficiale anche l’ingresso, nel nuovo Cda, di Maheta Molango, ex calciatore e vero uomo di calcio, figura che fino ad oggi era sicuramente mancata in casa blucerchiata.
Oltre che persona competente, anche tifoso blucerchiato, il che non guasta mai. Insomma la strada sembra quella giusta e, sperando rientri qualcuno dall’infermeria, ci giochiamo uno scontro importantissimo in casa contro l’Ascoli. I nostri ragazzi devono stringere i denti e portare a casa il risultato per poi giocarsi il tutto per tutto nell’ultima parte del campionato.
Punti a disposizione ce ne sono ancora tanti e la Sampdoria deve provare a farne il più possibile per non lasciare nulla di intentato. Poi si vedrà. Il sostegno dei suoi tifosi non è mai mancato… quindi si può ripartire da qui con più entusiasmo.