Si rincorrono le voci di Banca Ifis possibile investitore della Sampdoria, Albisetti spiega che può comprare i crediti da Banca Sistema. Ma le tempistiche saranno per forza più lunghe della programmazione della prossima stagione
Tra riduzione dei costi e possibili nuovi investitori. La Sampdoria sta muovendo i primi passi nella prossima stagione, che comincia il 1° luglio. Una stagione che si preannuncia all’insegna di tanti cambiamenti. Tra i quali è possibile che avvenga qualche modifica anche nell’assetto azionario e negli equilibri della società.
Si parla di possibili ingressi di nuovi investitori e si fa il nome di Banca Ifis, istituto di credito già molto vicino al club, di cui è main sponsor fino al 2029. Il presidente, Ernesto Furstenberg Fassio, è un tifoso sampdoriano ed è molto coinvolto nell’ambito degli investimenti sportivi. Peraltro la banca è in espansione, vista l’Opa condotta su Illimity Bank. Ed è anche per questi motivi che viene accostata alla Sampdoria, come possibile nuovo investitore.
Come potrebbe fare, però, Banca Ifis a subentrare? Un modo è quello di acquistare i crediti da Banca Sistema, uno degli istituti creditori della Sampdoria fin dai tempi di Massimo Ferrero. Operazione che, spiega l’esperto Roberto Albisetti a Telenord, richiede tempo. Più di quanto se ne abbia per programmare la stagione 2025/26:
C’è un’altra opzione che avevamo discusso più di un mese fa, che aveva tirato in ballo l’interesse potenziale di Banca Ifis, specializzata nelle transazioni di crediti in default. Quel caso, invece di dover mettere d’accordo due parti, deve farlo con tre. Sarà abbastanza difficile far entrare un terzo socio, sia perché l’accordo necessita tempo, necessita lavoro di avvocati e consulenti finanziari e non si può fare a tempo per chiudere la programmazione del prossimo anno
Sampdoria, Albisetti: “Banca Ifis nuovo investitore? Se acquisisce i crediti di Banca Sistema può fare un accordo di scambio in azioni col club”
In sostanza, Banca Ifis potrebbe acquisire questi crediti di Banca Sistema con tempistiche troppo lunghe per poter subentrare tra gli azionisti della Sampdoria in tempo per costruire il futuro immediato. E come potrebbe fare l’istituto di Fustenberg Fassio a diventare investitore del club acquisendo i crediti per ora insoluti? Lo spiega ancora Albisetti:
Questa è una transazione che si fa normalmente nel mercato, intermediari finanziari a seconda della volontà di investire in un settore si comprano e vendono crediti. Qual è il beneficio? Per il venditore è togliersi un credito dal bilancio, un credito che ha un certo rischio di insolvenza. Chi lo compra potrebbe usarlo come merce di scambio con azioni del debitore. Però mettersi d’accordo sul rapporto di scambio, ovvero sulla valutazione delle azioni rispetto al credito, non si fa dall’oggi al domani. Chi compra un credito lo fa a sconto di solito. È una transazione molto comune nella finanza. Oppure si può andare dal debitore e dargli il beneficio di cambiare il debito con azioni, ricomprando il credito con azioni il debitore può migliorare il patrimonio. In questa transazione non entrerebbero soldi alla Sampdoria. Chi fa queste operazioni dovrebbe investire in un aumento di capitale.