Sampdoria, la scoperta di Tommaso Augello: finalmente la fascia sinistra ha di nuovo un padrone, dopo anni di carenza di un quel ruolo.
Non parliamo più di favole. Tommaso Augello si è preso la fascia sinistra e non la lascia più. Non parliamo nemmeno di un predestinato, perchè se arrivi in serie A a 24, quando molti ragazzini lo fanno a 16, allora qualcuno potrebbe storcere il naso.
Augello ormai è una realtà. E non era scontato, anzi. Nato a Milano, cresce nel Cimiano per poi approdare alla Giana Erminio, ambiziosa squadra di Gorgonzola (cittadina dell’hinterland milanese più famosa per il formaggio che per il calcio.) Ma è proprio da lì che Tommaso spicca il volo. 119 partite per portare la squadra dai dilettanti alla Lega Pro. Un sogno, anche per lui. Arriva allo Spezia di Gabriele Volpi, in serie B. Due stagioni, 49 partite. E poi la Sampdoria.
Parte indietro nelle gerarchie. Il gregario, quello che deve aspettare le occasioni. E poi su quella fascia c’è Nicola Murru, titolare anche in virtù dell’investimento (10 milioni di euro) che la società ha fatto. E’ dopo il lockdown che Ranieri lo “vede”. Poco alla volta, fino a quando non convince del tutto. E il resto è storia nota: nell’ultima sessione di mercato, il terzino sardo raggiunge il Maestro Giampaolo al Torino. E Tommaso di prende la corsia di sinistra e incomincia a sfornare assist, cross e adesso anche un goal.
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Diciamolo: è dai tempi di Amedeo Carboni e Reto Ziegler che la Sampdoria non trova un terzino sinistro che possa garantire continuità, corsa e crossa. Lo svizzero in particolare è legato alla stagione del quarto posto, dove ha veramente raggiunto livelli ma più eguagliati nelle esperienze successive.
Non possiamo dimenticare Mirko Pieri, tanta corsa e tanto cuore, ma anche tanti cross in tribuna… Ai tempi di Novellino Max Tonetto ha lasciato il segno: 74 partite e anche 8 goal. Andando indietro troviamo Michele Serena, Stefano Bettarini e Marco Pisano.
Insomma, non sono nomi che hanno davvero fatto la storia della Sampdoria, a riprova che in quel ruolo si è sempre fatto fatica a trovare il giocatore giusto.
E ora finalmente, c’è Tommaso Augello. Che sicuramente non farà la fine dei brasiliani Junior Tavares e Dodò…