Attilio Lombardo, una delle icone della Sampdoria scudettata nel 1991 ha voluto analizzare il momento del club tra mercato e campo
Attilio Lombardo è un pezzo di storia della Sampdoria. L’ex pendolino della formazione blucerchiata durante l’era del Presidente Mantovani ha scritto pagine molto importanti per la storia del club. Se la squadra e i tifosi non l’hanno mai dimenticato, il sentimento è assolutamente reciproco anche da parte dell’ex numero 7 dei blucerchiati.
Una vita fatta con indosso i colori più belli del mondo che lo hanno proiettato nel calcio che conta. Infatti con indosso la maglia blucerchiata ha messo a referto 308 partite e 51 reti con la formazione blucerchiata.
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Nel corso di una lunga e profonda intervista rilasciata al portale Numero Diez, l’ex esterno della formazione blucerchiata ha anche analizzato il momento della squadra. La società è reduce a un mercato che deve migliorare una stagione che non sta rispecchiando quanto sperato all’inizio della stagione. Adesso la rosa è stata migliorata e le sensazioni dell’ex stella della Sampdoria sembrano essere buone.
Fa male. L’unica nota positiva è che, in questo mercato di gennaio, la società è stata brava a intervenire, facendo un mercato di riparazione molto importante. Era quello che si aspettavano non solo la società, ma soprattutto i tifosi, vista la precarietà della classifica. Risalire e uscire da queste sabbie mobili ha costretto la dirigenza e il direttore sportivo a rinforzare la squadra. Credo sia stato fatto un buon mercato invernale e ora ci si aspettano risultati, con la speranza che questi nuovi giocatori possano dare grande linfa alla squadra
