Pavoletti e Simeone, entrambi ex Genoa e in forza al Cagliari, domenica affronteranno la Sampdoria. E uno dei due ha i denti particolarmente affilati contro i blucerchiati.
Si avvicina sempre di più la 26ma giornata di Serie A, che vedrà la Sampdoria ospitare al Ferraris il Cagliari del nuovo allenatore Leonardo Semplici. Reduci da due vittorie su due partite giocate col nuovo allenatore, i sardi possono fare affidamento su un reparto offensivo di tutto rispetto. E soprattutto folto di vecchie conoscenze della Sampdoria.
Perché se, in occasione della partita contro l’Atalanta, Luis Muriel e Duvan Zapata erano due punte con un dolce passato in maglia blucerchiata, stavolta la musica è diversa. Di fronte alla Sampdoria, tra le fila del Cagliari, ci saranno due attaccanti ex Genoa come Pavoletti e Simeone. E gli strascichi della rivalità tra le due squadre genovesi sono difficili da rimuovere.
Per questo la Sampdoria dovrà stare attenta a quei due ex Genoa. Partendo da Giovanni Simeone, l’attaccante argentino è rimasto in testa alle gerarchie del Cagliari anche dopo l’addio di Di Francesco. E in questa stagione Simeone ha messo a segno cinque reti, praticamente il 20% delle marcature del Cagliari. Ma Simeone, nei suoi precedenti contro la Sampdoria, ha fatto male ai blucerchiati una volta sola, e per giunta con la maglia della Fiorentina. Mai ha colpito da “cugino”, ovvero quando militava nel Genoa.
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Per domenica comunque Simeone non è al meglio ed è probabile che Semplici rinunci a lui dal primo minuto. Al suo posto dovrebbe partire titolare Leonardo Pavoletti. Lui invece sì che è un ex Genoa che ha un buon rapporto realizzativo contro la Sampdoria. Sono ben cinque i suoi goal segnati contro i blucerchiati, di cui tre firmati con la maglia rossoblu, in due differenti derby. Gli altri due goal sono arrivati quando ha affrontato la Sampdoria col Cagliari e domenica avrà la chance di aggiornare il conto.
Quest’anno Pavoletti ha racimolato 22 presenze ma soltanto 7 da titolare e i suoi goal si limitano a due, contro Spezia e Crotone. Ma la Sampdoria è una delle sue vittime preferite e, da buon ex-rivale che si rispetti, sarà pronto a colpire, così come Simeone. La Sampdoria dovrà stare attenta.