Sampdoria, buone notizie dall’infermeria: come già aveva anticipato Pirlo, Pedrola è tornato pienamente in gruppo, mentre Benedetti solo per una parte dell’allenamento
Finalmente è tornato Estanis Pedrola. Il classe 2003 è di nuovo a disposizione di Andrea Pirlo. Sciolte le riserve, il giovane spagnolo è rientrato pienamente in gruppo nella seduta di ripresa degli allenamenti post Brescia-Sampdoria, in cui i più impiegati della gara del Rigamonti hanno lavorato in palestra per scaricare e smaltire le fatiche. Mentre la restante parte del gruppo ha fatto un allenamento completo a base di attivazione muscolare, esercitazioni tecniche, possessi a campo ridotto e allunghi.
Pedrola è tornato a disposizione, dando un’ottima notizia e uno spiraglio di luce dopo il buio calato sopra la Sampdoria con il 3-1 subito dagli uomini di Rolando Maran. Dopo tante precauzioni e cautela, vista la ricaduta dell’infortunio subita contro il Cosenza, lo spagnolo ha ripreso ad allenarsi coi compagni. Ora lavora e si prepara alla partita casalinga contro il Lecco, in programma sabato 9 dicembre alle 14:00.
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Davanti a lui ancora 4 giorni di allenamenti, coi quali potrà provare a presentarsi in panchina e sperare di ottenere qualche minuto nel finale. Difficile che Pirlo lo impieghi subito da titolare, con la stessa pazienza con cui ha risparmiato Nicola Murru, appena tornato tra i convocati in Brescia-Sampdoria.
Compresa la partita di Ascoli, successiva al primo infortunio, Pedrola ha saltato 6 partite di Serie B fino a qui, con 3 goal segnati in 9 presenze. Il suo ritorno è prezioso per Pirlo, che ha bisogno di alternative lì davanti. E rientrerà con un ruolo inedito, perché si sposterà sulla trequarti, invece che sull’esterno. Alla Sampdoria ha giocato in posizione più centrale solamente in quei pochi minuti col Cosenza, che gli sono costati la ricaduta del problema al bicipite femorale.
Se Pedrola è tornato del tutto in gruppo, per Leonardo Benedetti e Lorenzo Malagrida serve ancora un pochino di pazienza. I due hanno lavorato per una parte dell’allenamento coi compagni, per poi limitarsi a un percorso individuale di ricondizionamento. Anche per loro, comunque, il rientro completo sembra questione di giorni.
