Ariedo Braida è tornato sul suo mancato approdo alla Sampdoria: il contratto era stato firmato con Garrone, ma con l’arrivo di Ferrero non se ne fece niente
Ariedo Braida è un doppio ex mancato della sfida tra Parma e Sampdoria. Dopo l’avventura alla Cremonese, riportata in Serie A nel 2022, ora non ha squadra e, al Secolo XIX, è tornato sul suo mancato approdo in blucerchiato. O, per meglio dire, sul suo brevissimo periodo a Genova in cui, però, non è stato operativo.
Il direttore sportivo, nel 2014, firmò per Edoardo Garrone, ma, dopo la cessione del club a Massimo Ferrero non se ne fece più nulla. Nonostante Braida avesse già firmato con la precedente proprietà e avesse diverse idea su come far tornare al top il marchio blucerchiato. Anche e soprattutto grazie alla maglia più bella del mondo:
Avevo firmato a inizio 2014 con Garrone, poi è arrivato Ferrero e non si è fatto più nulla. Mi è dispiaciuto moltissimo, avrei fatto cose importanti. Avevo parlato con un amico di New York, gli avevo detto: “Invitaci nei tornei estivi con i top club perché noi abbiamo la maglia più bella del mondo”. La indosserei anche solo per fare un giro in città.
Sampdoria, Braida: Ferrero? Poi sono andato da Messi…
Sampdoria, Ariedo Braida: Ferrero? Ecco com’è andata
LEGGI ANCHE Calciomercato Sampdoria, perso Donati si torna su Alessandro Tuia? Il punto
Poi la carriera di Braida, che ha passato una vita sportiva come dirigente del Milan, ha preso un’altra direzione. Per cinque ani è stato dirigente del Barcellona, avendo l’occasione di poter vedere da vicino Lionel Messi. Il tutto mentre la Sampdoria proseguiva nella sua discesa con Massimo Ferrero:
Mentre io ho avuto la fortuna di andare a Barcellona, di vivere per 5 anni l’orgoglio blaugrana. E di averlo fatto con Messi, uno fuori dal normale.