In un anno di Claudio Ranieri, la Sampdoria ha viaggiato a una media da decimo posto: quest’anno secondo miglior incremento di punti dopo il Milan
Contro il Bologna, nella gara del 22 novembre, si chiuderà il primo campionato intero di Ranieri sulla panchina della Sampdoria. Sarà infatti la trentottesima partita del tecnico romano con i blucerchiati e il rendimento, finora, è stato più che sufficiente.
Arrivato dopo appena tre punti nelle sette partite della gestione Di Francesco, Ranieri, nelle 37 gare da allenatore della Sampdoria, ha ottenuto 49 punti. Gli stessi che, l’anno scorso, hanno ottenuto Parma, Fiorentina e Verona, appaiate al decimo posto. Quel decimo posto sempre raggiunto con Giampaolo (l’ultimo anno addirittura nono) e pienamente alla portata quest’anno.
Con trentanove punti l’anno scorso e dieci quest’anno, nella sua avventura a Genova, Ranieri ha ottenuto una media di 1,32 punti a partita, sotto, in questo millennio, solo a Giampaolo (1,36), Mihajlovic (1,44) e Del Neri (1,76 nel magico anno del quarto posto).
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Proprio i dieci punti di quest’anno, poi, segnano il secondo miglior incremento di una squadra di Serie A rispetto allo scorso anno. Dopo sette giornate per la Sampdoria sono arrivati ben sette punti in più rispetto ai tre della passata stagione. Solo il Milan, con otto, ha fatto meglio della squadra di Ranieri. Squadra che, se si esclude la falsa partenza con Di Francesco, è in linea con l’andamento dal ritorno in Serie A.
Dal 2012 a oggi, infatti, la Sampdoria oscilla tra i quindici punti ottenuti nel 2014 con Mihajlovic, e i tre di Di Francesco, con una media di nove punti esatti dopo sette gare. Ranieri è in piena linea e in piena corsa per riportare la Sampdoria, almeno, nella parte sinistra della classifica.