La Sampdoria di Angelo Gregucci (e Salvatore Foti) mostra la sua medaglia da tre punti con le facce di Pafundi e Conti
Una vittoria voluta in un Luigi Ferraris tornato a essere fortino. Se Angelo Gregucci regalerebbe una Sampdoria diversa. Lo farebbe di tasca sua a quel vecchietto che ha incontrato a Bogliasco, che in lacrime gli ha chiesto di salvarla. Una scena commovonte. Ma Angelo è questo e altro. È un uomo di campo, uno che sa moderare le parole, i toni in campo. Ma sa anche mandare messaggi. E a Simone Pafundi continua a mandarglieli. Uno dietro l’altro..
Sicuramente deve fare qualcosa di diverso in campo per riuscire a fare la differenza.
È un giovane ed essendo giovane deve imparare a capire le categorie che contano, quelle che sono per lui per le sue qualità tecniche. Ma deve reggere l’impatto fisico. Di solito chi è piccolo può mettere in difficoltà uno grande e grosso. Noi in generale ci aspettiamo di più da Simone perché può fare di più…
Sampdoria, Angelo Gregucci si coccola il più piccolo…

Gol Sampdoria (1-1): esultanza Francesco Conti-Simone Giordano
Sampdoria, Angelo Gregucci e quella medaglia a due facce: Pafundi e Conti. Le parole
LEGGI ANCHE Pagelle Sampdoria-Reggiana, che Natale con Conti e Barak. E ora il calciomercato…
E poi c’è Francesco Conti. Dieci presente in campionato, più di 400 minuti giocati e una rete fondamentale. La prima, quella che non si scorda mai.
Di solito non gli piace parlare dei singoli ma per lui fa un’eccezione.
Francesco si è ritagliato attraverso il lavoro e con poche chiacchiare quello che gli viene concesso. Lo fa con comportamenti esemplari e dovrà continuare così perché è un ragazzo che merita. Un ragazzo serio che ha futuro. Speriamo che continui con questa proiezione di crescita. Così si è meritata la nostra considerazione…



