La Sampdoria esce sconfitta da Palermo, Gregucci sa che la prestazione non basta anche a causa di una classifica “pesante” ereditata all’arrivo suo e di Foti
Giocare bene non basta. Non basta un secondo tempo giocato quasi solo nella metà campo del Palermo al “Barbera” per portare a casa punti. Soprattutto se non si fa goal e praticamente non si tira nello specchio della porta avversaria. La Sampdoria ha perso contro i rosanero di Filippo Inzaghi una partita in cui non si è davvero vista la superiorità in classifica dei padroni di casa, che prima del fischio d’inizio avevano il doppio esatto dei punti dei blucerchiati.
Ma non è stato sufficiente aver giocato un buon secondo tempo, dopo un primo iniziato malissimo e finito in lieve crescendo, a portare a casa quella vittoria in trasferta che manca da un anno e due mesi. La Sampdoria prende l’aereo senza neanche riportare a Genova un punto. Angelo Gregucci è dispiaciuto perché l’atteggiamento della squadra era quello giusto. Ma i problemi sono sempre gli stessi: si tira poco e si è poco concreti.
Non posso non fare i complimenti ai ragazzi per l’atteggiamento. Nei primi 25 minuti abbiamo sofferto, loro hanno tirato e hanno riempito l’area. Noi nel secondo tempo abbiamo giocato di più, ma abbiamo tirato poco. Dobbiamo riempire l’area di più
Sampdoria, Gregucci: “Abbiamo ereditato una situazione di classifica pesante. Per questo le prestazioni non bastano, servono punti”

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La prestazione non basta, però, soprattutto perché la Sampdoria ha bisogno di fare punti. Perché la classifica non mente e i blucerchiati sono penultimi a quota 13. Di questi, 8 sono arrivati con Foti e Gregucci in altrettante partite, con una media di un punto a gara. Un andamento che ancora non basta a tirare fuori la squadra dalle sabbie mobili della zona retrocessione.
Ma il tecnico, nel post gara di Palermo, precisa che la necessità impellente di fare punti arriva anche da una situazione di classifica complicata già ereditata prima. Quei 5 punti in 7 partite fatti da Massimo Donati. Un andamento non buono ma che ancora non è stato davvero invertito dall’attuale guida tecnica in tandem. Anche per questo, Gregucci sa che le prestazioni contano fino a un certo punto per la Sampdoria. Importano sempre di più i punti portati a casa:
Noi abbiamo già ereditato una situazione pesante come classifica. Noi dobbiamo portare a casa dei punti anche fuori casa, non delle prestazioni. Anche se guardiamo alle prestazioni. Capite il mio rammarico. Vi racconto una partita in cui il Palermo per venti minuti ci ha spinto un po’ troppo in basso e in quei venti minuti avevi il sentore che la squadra avversaria fosse sempre pericolosa. Poi siamo cresciuti noi



