La Sampdoria di Andrea Sottil c’è, è forte e può far male a chiunque. La vittoria di Monde? Un messaggio a tutto il campionato di Serie B
Speravo mi rispondesse diversamente. Ma piano, piano sto cominciando a capire Andrea Sottil. Uno che sta molto attento a quello che dice pubblicamente. Mai una parola fuori posto. Sempre attento, sempre concentrato. Prima c’è il NOI, poi l’IO soggettivo. Prima c’è la Sampdoria, poi c’è lui. Ci sono gli altri.
A Modena, non giocando ancora un bel calcio, segnando due reti su tre come avrebbe voluto segnare Bisoli, la Sampdoria ha vinto. Ha vinto di forza. E questa forza è sotto gli occhi di tutti. Quei due l’ha davanti sono terribili. Sono una potenza, un’armata (blucerchiata) capace di buttar giù qualsiasi difesa. Figuriamoci quella del Modena in emergenza. E quindi caro Andrea sì. La tua Sampdoria ha mandato un messaggio a tutti!
Ci è voluto un po’? Si forse anche troppo. Ma la crescita di squadra è evidente. Costante. Di tutti. Una crescita che ci riporta in classifica a un punto dalla zona playoff. L’obiettivo però è un’altra. È la promozione diretta. E Sottil lo sa.
Sampdoria, Andrea Sottil sta costruendo una mentalità vincente
Sampdoria, Andrea Sottil ha mandato un messaggio al campionato. Inutile negarlo…
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Lo sappiamo tutti. Non solo lui. Lo sa prima di tutti Pietro Accardi che ha costruito una squadra da promozione diretta. Una squadra che Andrea Pirlo non è riuscito ad accendere. La Sampdoria ora viaggia. Viaggia ad alta velocità.
Non ancora come un treno. Ma c’è fiducia. C’è e si può arrivare in alto in poco tempo. Basta essere un carro armato. Proprio come dice Massimo Coda. Un carro armato che non si ferma davanti a Juve Stabia, Cesena, Mantova e Cittadella. Poi ci saranno le sfide che contano. Gli scontri diretti con Brescia e Pisa. E arrivarci da quasi primi (o primi) non sarebbe poi così male…
Sampdoria, Andrea Sottil ha mandato un messaggio al campionato. Inutile negarlo…
