Il tecnico della Sampdoria, Andrea Sottil ha le idee ben chiare, d’ora in poi in campo solo chi avrà la fame e la voglia di vincere.
La Sampdoria scivola ancora, al “Marulla” i ragazzi di Sottil vengono sconfitti per 2 a 1 dal Cosenza. Una sconfitta che fa crollare i blucerchiati all’ultimo posto in classifica con soltanto due punti conquistati nelle prime cinque giornate di campionato. Mai successo alla Sampdoria di non conquistare una vittoria nelle prime giornate in tutta la sua storia.
Nel post partita della sfida Sottil ha indicato la via per provare ad uscire dalla crisi, la Sampdoria si trova in fondo alla classifica nonostante una campagna acquisti davvero importante messa a segno da Pietro Accardi e dal presidente Matteo Manfredi. D’ora in poi in campo ci andrà chi ha fame, chi ha voglia di sacrificarsi e lottare per far risalire la Sampdoria.
Ne prendo atto, torniamo a casa con una brutta sconfitta, con le idee però ancora molto più chiare di quello che la squadra deve andare a fare. Le cose sono semplici: gioca chi ha fame, chi ha voglia e sangue agli occhi, chi ha il fuoco dentro per onorare la maglia per invertire la rotta, a prescindere da nomi e cognomi, non mi interessa. Io sono questo e sono schietto con la stampa e coi miei calciatori, sono a ripetere che è un gruppo assolutamente a disposizione, però poi non basta, bisogna andare oltre
Sampdoria, Sottil ora deve trovare la quadra
Sampdoria, Andrea Sottil: giocherà chi ha il fuoco dentro…
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Questa settimana di allenamenti servirà molto al tecnico per capire chi mandare in campo nella sfida contro il Sudtirol del prossimo 21 settembre, con la speranza di recuperare qualche giocatore infortunato.
Le corde da toccare sono semplicemente capire e scegliere gli uomini che hanno la fame tutti i giorni e la voglia di invertire la rotta. Io sono sicuro che tutti saranno a disposizione, ma il mio compito è scegliere quelli che ritengo più affamati di tutti