I numeri della crisi della Sampdoria: il campionato di Andrea Sottil ricorda quello di Andrea Pirlo, ma la squadra è in calo
I numeri della Sampdoria sono quelli di una squadra in crisi. In crisi profonda, con appena un punto totalizzato in tre partite contro Cittadella (0-0), Brescia (0-1) e Pisa (3-0, la peggior prestazione stagionale). Il ritiro, deciso da Matteo Manfredi e Pietro Accardi, dovrà servire per ripartire subito. Per andare a vincere a Palermo dopo la sosta, il prossimo 24 novembre.
La squadra di Sottil ha 15 punti in classifica, gli stessi fatti da Andrea Pirlo un anno fa (a cui togliere i due punti di penalizzazione) ed è al dodicesimo posto. A due punti dall’ottavo posto del Brescia, ma anche dal diciottesimo, dove ci sono Sudtirol, Salernitana e Carrarese.
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A metà classifica, quindi. Con lo stesso bottino di un anno fa – quattro vittorie, tre pareggi e sei sconfitte – e con la stessa differenza reti: -2. Un anno fa erano 14 i goal fatti e 16 quelli incasati, quest’anno sono sedici quelli realizzati e diciotto quelli subiti. A pesare è l’unico goal fatto nelle ultime quattro partite (segnato, tra l’altro, da Kasami, non da un attaccante) a fronte dei quattro subiti.
L’andamento è simile a un anno fa, quando, però, la Sampdoria era in crescita dopo le vittorie su Modena e Palermo. Quest’anno il calo è sensibile, le difficoltà anche. L’obiettivo era la Serie A diretta, che ora dista 13 punti (c’è il Sassuolo secondo a 28 punti). Tanti, troppi.
