Andrea Radrizzani è sempre più defilato dalla gestione della Sampdoria: in estate suoi i 6 milioni decisivi per il cambio di proprietà
Andrea Radrizzani con la sua Aser Ventures si è costituito “parte resistente” nei ricorsi presentati da Massimo Ferrero e Gianluca Vidal per il sequestro cautelare delle azioni e delle obbligazioni in mano alla Blucerchiati Spa. Intanto, però, da tempo, si è defilato dalla gestione della Sampdoria.
Radrizzani non assiste a una partita dal vivo da Sampdoria-Feralpisalò del 23 dicembre al Luigi Ferraris e, come riporta Il Secolo XIX, i tempi di maggio-giugno sono ormai molto lontani. In estate l’imprenditore, che avrebbe messo i 6 milioni che hanno permesso il cambio di proprietà, era il vero e proprio motore del nuovo corso.
Sampdoria, Radrizzani avrebbe portato i soci di Singapore
Sampdoria, Andrea Radrizzani sempre più defilato: aveva messo lui i primi 6 milioni
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Radrizzani ha scelto Nicola Legrottaglie, ha scelto i dirigenti e condotto il calciomercato. Poi si è defilato in autunno, con Matteo Manfredi che, in febbraio aveva affermato che l’imprenditore di Aser Ventures fosse “un
amico e mi sono appoggiato alla sua esperienza per farmi aiutare nelle prime fasi dell’operazione. Ora continua ad aiutare con una veste diversa di partner e amico”.
Un partner che, a sua volta, avrebbe contribuito a portare gli investitori di Singapore che stanno aiutando la società. Ma che, ora, ha altri piani. Come la nuova società di intermediazione che dovrebbe lanciare insieme all’attuale ad (a breve ex) del Club Bruges Vincent Mannaert.