La Sampdoria ha preso 13 goal nel finale di partita, Pirlo pensa sia dovuto alla paura. Mentre la sua squadra, per certe cose, pecca anche un po’ di inesperienza
Squadra giovane e inesperta. Squadra con qualche paura, dovuta alle prime esperienze a questi livelli per tanti giocatori, dovuta a qualche risultato negativo che porta a non avere il massimo della fiducia. La Sampdoria è anche questa, Andrea Pirlo sa bene di avere tra le mani una rosa, un gruppo che deve crescere, non ancora pronto per dominare i campi di Serie B.
E lo si vede anche dalle statistiche, da qualche atteggiamento ancora acerbo. Si parte per esempio da un dato statistico, quei 13 goal sui 42 totali subiti dalla Sampdoria che sono arrivati nell’ultimo quarto d’ora di gioco. Considerati gli infortuni così frequenti dei blucerchiati si può pensare a un calo fisico, ma Pirlo indirizza la risposta più su una causa mentale: la paura, che fa indietreggiare le squadre anche quando dovrebbero continuare ad attaccare.
Tanti goal presi alla fine? Non credo sia un calo fisico, perché nei minuti finali, quando abbiamo preso goal, abbiamo sempre provato ad avere una reazione. Secondo me è più mentale, magari quando si vede che il risultato è un po’ in bilico la paura ti porta a indietreggiare, quando invece sarebbe il momento di attaccare. Sono situazioni che nel calcio ormai si sanno, quando senti un po’ di pressione è più facile indietreggiare, mentre dovresti tenere lontano gli attaccanti. È una questione mentale e del momento della squadra, se è positivo lo puoi fare, quando hai un po’ di paura indietreggi più facilmente
Sampdoria, Pirlo: “Siamo una squadra inesperta”
Sampdoria, Andrea Pirlo: goal presi nel finale? Questione mentale…
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La paura è un sentimento comune alle squadre che combattono in situazioni non semplici, per cui il valore di una vittoria è maggiore di quello che ha per altre. Ma la Sampdoria, dal canto suo, ha anche una rosa giovane, che deve ancora imparare a gestire del tutto le pressioni. Pirlo lo dice da inizio anno. Sembrava che i suoi avessero capito, quando hanno inanellato in autunno qualche risultato positivo di fila, tornando a fare punti anche in casa.
Ma ora di nuovo l’inesperienza sembra farsi sentire ogni tanto. Pirlo sceglie un episodio esemplare, un fallo subito da Ebrima Darboe con la Cremonese, mentre il centrocampista stava per tirare a porta sguarnita. Lì, in quel momento in cui la Sampdoria avrebbe dovuto protestare ma non l’ha fatto, il tecnico ha rivisto l’inesperienza che ancora c’è in squadra:
Siamo inesperti, troppi giocatori inesperti per questo livello. Con la Cremonese, sul fallo subito di Darboe mentre stava per tirare, se andiamo a protestare quella è una seconda ammonizione, noi dobbiamo andare a farci sentire, dalla panchina non riusciamo ad arrivare a farci capire che il momento di spingere ma quando hai in campo i giocatori con poche partite nella loro carriera difficile che capisca o quando metter pressione quando allentarla, te lo dà solo l’esperienza. Loro avevano certi giocatori di livello tra Serie A e B, noi avevamo 7 giocatori nati sotto il 2000. Bisogna capire quando si può protestare e quando stare più sulle tue. È solo una questione di esperienza.