Nelle ultime apparizioni Verre è sembrato sottotono, ma Pirlo nega che ci sia un problema: il 10 della Sampdoria ha le qualità e la fiducia del tecnico
Il 3 marzo 2024 a Piacenza si è giocata Feralpisalò-Sampdoria, partita in cui Valerio Verre è tornato in campo dopo più di un mese. Ovvero il periodo complicato in cui era ai ferri corti con la società, che avrebbe voluto cederlo in Turchia. Risultato? Un goal, un assist, un rigore procurato, con tanto di esultanza polemica e abbraccio ad Andrea Pirlo. I blucerchiati sembravano aver ritrovato finalmente il giocatore in grado di fare la differenza, quel talento che in Serie B può sbilanciare le partite in loro favore.
Nelle ultime due presenze contro Palermo e Südtirol, però, è sembrato più sottotono, con prestazioni un pochino smarrite. Lontane senza dubbio da quella contro la Feralpisalò. E allora si è cominciato a parlare di un caso Verre. Pirlo, però, ha smentito categoricamente. Non c’è alcuna situazione critica attorno al 10 della Sampdoria, semplicemente su di lui ci sono molte aspettative. Così il tecnico alla vigilia dello Spezia:
No, nessun problema Verre. Normale, non ha fatto bene. Come non hanno fatto bene gli altri. La gente si aspetta tanto da lui perché ha qualità, lo sa anche lui. E’ il primo ad essere dispiaciuto quando non riesce a fare quello che sa. Normale in un percorso di un calciatore, capitano partite in cui non si riesce a dare il meglio.
Sampdoria, Pirlo: “Mi aspetto di più da tutti. Inutile fare il compitino”
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Se un problema Verre non esiste, tuttavia restano le aspettative elevate dei tifosi nei confronti di un giocatore che (lo sa lui stesso) ha la qualità per fare la differenza. Ma anche Pirlo si aspetta qualcosa in più dal trequartista romano?
Mi aspetto qualcosa di più da tutti. Mi aspetto che possano dare qualcosa in più nelle loro qualità, inutile fermarsi sul compitino. Un giocatore deve provare a fare qualcosa di diverso per eccellere. Io chiedo a tutti di giocare liberi per esprimere le loro qualità, facendo qualcosa di diverso. Giocare per il compitino e per lo 0-0 non serve a nessuno