Sampdoria, sospiro di sollievo anche per Pirlo: l’omologa tanto attesa può portare tranquillità, ma il tecnico non pensa comunque al mercato
Tutto l’ambiente Sampdoria ha esultato venerdì 13 ottobre perché il Tribunale ha omologato il piano di ristrutturazione di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi. Una liberazione dal giogo che ha fatto sospirare di sollievo anche la squadra e lo staff tecnico, Andrea Pirlo compreso.
Da Trento, dove si è diretto dopo l’allenamento mattutino di Bogliasco, l’allenatore della Sampdoria ha partecipato a un incontro con il giornalista G.B. Oliviero della Gazzetta, nell’ambito del Festival dello Sport. E, a margine, ha parlato anche dell’ottenimento dell’omologa da parte della società, un traguardo raggiunto nonostante qualcuno abbia provato ad ostacolarlo:
Può far bene certamente, se non altro sotto il profilo della tranquillità. E’ stato un passaggio lungo e faticoso, con qualcuno che ha messo anche i bastoni fra le ruote. Ma alla fine è arrivata
Sampdoria, Pirlo: “Omologa? Qualcuno ha provato a ostacolarla ma è arrivata”
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L’omologa per Pirlo porta soprattutto tranquillità. Nell’ambiente, dentro alla squadra (presto verranno anche pagati alcuni stipendi arretrati). Ma garantirà anche più continuità e stabilità al club. Anche finanziaria. Con più possibilità di agire sul mercato, anche se le NOIF della Figc impongono delle limitazioni per le società che hanno aderito a misure di gestione della crisi in continuità aziendale, come ha fatto la Sampdoria (Sampdoria, l’analisi di Marcello Pollio: calciomercato limitato fino al 2025).
Però il calciomercato a Pirlo non è mai andato troppo a genio, tantomeno quello degli svincolati. Nelle ultime settimane si augurava che finisse e non vuole più pensarci. A lui non interessa questa conseguenza dell’ottenuta omologa:
Più possibilità di fare mercato? Non lo so e non me ne voglio nemmeno occupare. Quello che dobbiamo fare noi è vincere contro il Cosenza. A questo dobbiamo pensare, non possiamo permetterci di andare oltre. Per tirarci fuori da questa situazione bisogna guardare partita dopo partita