Sampdoria ammessa ai playout dopo la penalizzazione del Brescia, c’è un caso simile che riguarda la Salernitana, risale al 2006 e si trattava di playoff
Il caso Brescia, scoppiato a metà maggio in seguito alla scoperta di alcune irregolarità sui crediti d’imposta del club, ha riscritto la classifica della Serie Bkt. L’11 giugno, circa un mese dopo, la Lega cadetta ha ufficializzato il nuovo ordine di arrivo del campionato regolare, con 4 punti tolti alle Rondinelle dal Tfn in primo grado di giudizio, così che la squadra lombarda è finita terzultima a 39 punti. Direttamente retrocessa in Serie C.
Questo ha cambiato le sorti della Sampdoria, che proprio da terzultima è salita di una posizione in quanto ha chiuso a Castellammare di Stabia con 41 punti. Questo ha fatto gridare allo scandalo in più parti d’Italia, presentandolo come un piano “Salva Samp”, di un complotto da parte della Figc per favorire il club blucerchiato.
Non si tratta però della prima volta che un fatto di questo genere avviene. Anche se è un caso a sé, c’è stato un precedente che contempla una penalizzazione a campionato finito che ha riscritto la classifica. Permettendo a una squadra di accedere a degli spareggi al posto di un’altra che l’aveva conquistati sul campo. E riguarda, anche in quel caso, proprio la Salernitana.
Sampdoria ai playout, caso simile alla Salernitana nel 2006: penalizzazione del Teramo e ammissione ai playoff di C1
Sampdoria, ammissione agli spareggi dopo la penalizzazione del Brescia? C’è un precedente che riguarda la Salernitana. La storia
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Era la stagione 2005/2006, Serie C1 Girone A, con i campani che, a fine campionato, si sono classificati sesti a 52 punti. Secondo il regolamento di allora, le qualificate ai playoff di terza divisione erano dalla seconda alla quinta. Quindi, in ordine, per il gruppo della Salernitana dovevano qualificarsi agli spareggi promozione il Genoa (56 punti), il Monza (56), il Pavia (54) e il Teramo (53).
Ma il 22 maggio 2006, quindici giorni dopo la disputa dell’ultima giornata di campionato, la Commissione disciplinare deferimento e la Corte d’Appello federale penalizzarono di 4 punti gli abruzzesi per illecito amministrativo. Così che il Teramo è sceso a 49 punti, finendo sotto la Salernitana, ammessa così per ultima ai playoff di Serie C1. Poi i campani persero quei playout col Genoa (curiosamente anche allora l’incrocio con una squadra ligure), che infine riuscì a centrare la promozione in Serie B. Situazione non identica, quindi, a quella della Sampdoria attuale, ma simile per le tempistiche e le modalità con cui arrivò la decisione della giustizia sportiva. Che diede una chance ai granata di giocarsi la risalita in cadetteria.