C’è un altro Bellucci nella storia della Sampdoria: è Riccardo, figlio di Claudio, che ha segnato il primo goal con la Primavera blucerchiata
Di padre in figlio. Il nome dei Bellucci continua a essere legato a doppio filo a quello della Sampdoria. Merito di Riccardo Bellucci, classe 2002, figlio di Claudio, autore del goal che ha aperto le danze nel 2-0 della Primavera della Sampdoria sull’Entella. Attaccante proprio come papà, Riccardo, arrivato quest’anno dal Lavagnese, ha trovato la rete all’esordio con la maglia blucerchiata.
Al minuto 35 Prelec vola sulla sinistra e serve il capitano Trimboli. Il destro del capitano è parato dal portiere dell’Entella, ma sul pallone vagante si fionda Riccardo Bellucci che fa 1-0. La maglia, la numero 11, è la stessa con cui papà ha segnato diciotto dei suoi 23 goal in maglia blucerchiata. E uguale è anche l’istinto con cui Riccardo si fionda sulla respinta corta del portiere.
LEGGI ANCHE Sampdoria, tutti i moduli di Ranieri

La storia tra la Sampdoria e i Bellucci iniziò nel 1994, con l’esordio di Claudio in Serie A. Poi due stagioni, con l’intermezzo al Fiorenzuola, e la partenza. Nel 2007, dopo varie squadre, Bellucci torna per stare tre anni e centrare la qualificazione in Champions League. Nel 2015, poi, un anno da allenatore dell’under 17 e ora tocca a Riccardo proseguire la tradizione.
Tradizione che si sarebbe potuta arricchire con un finale da libro “Cuore”. Claudio Bellucci, infatti, è stato in lizza per diventare uno degli allenatori delle squadre delle giovanili, tra cui la Primavera di suo figlio Riccardo.