Grandoni riconosce i limiti di questa Sampdoria ma non dà le colpe solo a Donati, che è vittima di un sistema che non funziona ed è difficile da decifrare
Quando le cose non vanno bene, nel calcio, a pagare per primo è sempre l’allenatore. Si è visto chiaramente alla Sampdoria l’anno scorso, con 4 tecnici che si sono avvicendati sulla panchina. E il risultato è stato una Serie C sfiorata grazie a Massimo Cellino e un playout giocato bene (quello sì). Segno che forse cambiare il timoniere della nave potrebbe non essere la soluzione, perlomeno non l’unica.
Dopo il peggior inizio di campionato di sempre in Serie Bkt per i blucerchiati, già si vocifera di un possibile esonero di Massimo Donati. Che resta ancora al suo posto dopo la sconfitta di Monza, ma è sempre sotto esame in vista di Bari. Ma se lui fosse la vittima e non il carnefice?
È quello che pensa Alessandro Grandoni, ex calciatore della Sampdoria e ora opinionista, che a Telenord prende le difese di Donati, considerandolo immerso in un sistema che è difficile da capire:
L’esonero di Donati sarà probabilmente il prossimo passo, se non sarà adesso immagino con un altro risultato negativo. Purtroppo la strada per lui è tutto l’ambiente Sampdoria penso sia questa. Donati sarà semplicemente un’altra vittima di tutto questo sistema Sampdoria. Possiamo però discutere sul fatto che lui potesse essere l’allenatore giusto, inesperto. Possiamo parlarne all’infinito ma sicuramente è una vittima di questo sistema che ormai facciamo fatica a capire
Sampdoria, Grandoni: “Donati vittima del sistema societario. Esonero? Sarebbe come dare la colpa solo a lui”
Sampdoria, Alessandro Grandoni difende Massimo Donati: lui è la vittima. Le parole
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Donati potrebbe essere il primo a pagare per colpe che, in verità, non sono propriamente sue, o almeno non del tutto, secondo Grandoni. Che poi aggiunge:
Ne arriverà un altro, ma se i giocatori sono questi e siamo lontanissimi dal mercato… Ci sarebbero tuttora degli allenatori che si siederebbero molto volentieri su questa panchina nonostante sia adesso molto scomoda, ma sarebbe semplicemente un dare la colpa a Donati e cercare di andare avanti
Dare la colpa all’attuale allenatore, insomma, sarebbe solamente come un attribuire a una persona sola responsabilità che vanno al di là del solo Donati. Vittima, per Grandoni, di un progetto, di una visione dirigenziale, di una povertà tecnica della squadra che stanno portando a risultati preoccupanti.