Alberto Quagli, uno dei tre saggi che ha nominato Eugenio Bissocoli per la composizione negoziata, ha parlato della possibile cessione della Sampdoria
La questione societaria, in questo momento, è prioritaria in casa Sampdoria. La situazione in campionato è diventata ancora più critica dopo la sconfitta al Ferraris contro la Cremonese e, fuori dal campo, tiene banco la procedura di composizione negoziata, con le voci su una possibile interruzione anticipata.
Alberto Quagli, uno dei tre saggi della Camera di Commercio che ha nominato l’avvocato Eugenio Bissocoli come esperto per la composizione negoziata, è intervenuto a Telenord. Durante la trasmissione “Forever Samp”, l’economista ha certificato la possibilità di interrompere in anticipo la procedura, cosa che vorrebbe, per esempio, Alessandro Barnaba, disposto a intervenire per il ramo sportivo nella fase pre-fallimentare.
Attualmente la composizione negoziata, stando al Tribunale, terminerà il prossimo 6 giugno. Un anticipo, però, è possibile l’imprenditore può richiedere l’interruzione in qualsiasi momento, stando a quanto afferma Quagli:
L’imprenditore la richiede. Quindi, per quanto non sia disciplinata un’interruzione anticipata, così come la richiesta, in ogni momento può decidere di revocarla rinunciando alle trattative. In quel momento l’esperto tirerà le sue conclusioni.
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Dopo la composizione si ripristina lo stato precedente. Quindi le misure protettive del Tribunale, che nel caso della Sampdoria impediscono ai creditori di muovere istanze fallimentari, si interrompono:
Dopodiché tutta la situazione si rimette come era in precedenza. Le eventuali misure protettive chieste al Tribunale vengono interrotte. Si ripristina lo stato prima della composizione.
Il tempo, secondo Alberto Quagli, gioca a favore della Sampdoria. Determinante, però, è capire quali siano le prospettive che hanno portato alla composizione negoziata. Procedura durante la quale, afferma l’economista, è possibile comunque portare avanti trattative per un’eventuale cessione:
Il tempo gioca a a favore. Bisogna vedere quali prospettive hanno portato alla composizione negoziata. Se si aveva già in animo uno specifico piano di risanamento, come la cessione. Non lo so. La chiarezza degli obiettivi è una delle premesse per la richiesta della composizione negoziata. E qui l’esperto gioca un ruolo di supporto. Anche lui, però, può prospettare ulteriori percorsi di risanamento. Ma anche durante il percorso della composizione stessa eventuali trattative di cessione del club possono essere portate avanti.