Meulensteen tiene in vita la Sampdoria, Evani lo elogia anche perché ha capito la lezione quando lo ha lasciato in tribuna
La Sampdoria ha vinto la gara della vita contro la Salernitana. Lo ha fatto per 1-0, esattamente come per la gara contro il Cittadella, la prima di Alberico Evani e Attilio Lombardo sulla panchina blucerchiata. Questa volta a decidere la partita è stato Melle Meulensteen, con il suo terzo goal, quello che forse è il più importante della stagione. Almeno finora.
Evani ne sottolinea non solo il goal, non solo la prestazione. Ma anche l’intelligenza e la voglia di riscattarsi. E, per farlo, cita un episodio accaduto recentemente:
Meulensteen e Niang sono due giocatori a cui ho parlato quasi tutta la settimana. Melle, se vi ricordate, l’ho mandato in tribuna e gli ho spiegato il motivo. Il giorno dopo è venuto a parlarmi lui e ha capito perfettamente il motivo. Da lì è un altro giocatore, non si discute la sua qualità fisica e tattica
Sampdoria, Evani: “Meulensteen? L’ho mandato in tribuna, da lì è un altro giocatore”
Sampdoria, Alberico Evani elogia Meulensteen: da quando l’ho mandato in tribuna ha capito…
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Evani si riferisce alla partita interna contro la Cremonese, quando Meulensteen, pur essendo ufficialmente convocato, è stato spedito in tribuna dal tecnico blucerchiato. Non ha presenziato in panchina nella partita pareggiata 0-0 dai suoi, mentre a Catanzaro era disponibile ma non ha giocato nemmeno un minuto.
Evidentemente, però, ha imparato la lezione e il suo allenatore ha deciso di affidarsi a lui ributtandolo in campo. Dove ha giocato una grande partita, tirando fuori dal cilindro un goal preziosissimo. Che vale le speranze di salvezza ancora vive.