L’addio alla Sampdoria di Abdelhamid Sabiri non è stato semplice come il suo ultimo anno trascorso a Genova…
Che cosa ci è rimasto dell’ultima stagione in blucerchiato di Abdelhamid Sabiri? Poco e niente. Più fastidio che altro. Poco impegno, pochissimo amore verso i nostri colori. Peccato. Quando finisce così è sempre un dispiacere. E lo è stato anche perché cederlo alla Fiorentina per così poco, appena due milioni e qualche spicciolo, potrebbe costarci qualche rimpianto in più.
Dal goal al Genoa sotto la Nord alla fuga in Marocco, alla fine del suo rapporto con la Sampdoria. Storia breve e intensa compresa qualche incomprensione con i tifosi. Cose che capitano quando in campo passeggi, non ti impegni. Eccetera, eccetera..
Ora è a Firenze. Sembra essere felice. E alla domanda di Dazn: cosa ricorda dell’ultima annata alla Sampdoria? La risposta è semplice:
A Genova ho trascorso un anno difficile. Nessuno se lo immaginava in questo modo, ma me lo porterò dietro per crescere
Sampdoria, Abdelhamid Sabiri via senza rimpianti. Per nessuno però…
Sampdoria, Abdelhamid Sabiri racconta così l’anno trascorso a Genova…
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Abdelhamid Sabiri è andato via a giugno. Anche se in realtà il suo addio risale già a gennaio quando Lanna e Baldini decisero di cederlo alla Fiorentina ma ottennero la possibilità di tenerselo ancora a Bogliasco fino al termine della stagione. Un errore. Un grave errore…