In occasione della sfida di Coppa Italia contro la Salernitana, la Sampdoria ritroverà Alex Ferrari oltre 300 giorni dopo l’infortunio al crociato
La partita contro la Salernitana sarà molto speciale per Alex Ferrari, che tornerà a vestire la maglia della Sampdoria dopo 306 dalla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. L’ultima volta era il 18 dicembre e si giocava Sampdoria-Juventus. Poi il 27 l’infortunio e l’inizio del calvario del difensore, che si è operato il tre gennaio e non ha più visto il campo.
Fu un peccato perché, dopo le difficoltà iniziali, con quattro partite giocate in otto partite, Ferrari partì titolare nelle successive otto partite. Dal Lecce alla Juventus sempre titolare e sempre in campo per novanta minuti, prima del lunghissimo stop. Stop che, come ammesso dallo stesso Ferrari “ha stroncato le mie ambizioni”.
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Durante il recupero, poi, la pandemia da un lato gli ha fatto cullare il sogno di giocare il finale di stagione, dall’altro ha rallentato il recupero. Recupero che ha svolto in solitaria, con molti sacrifici, nella sua casa di Modena.
Ranieri, però, con la Sampdoria in lotta per non retrocedere, non lo ha rischiato. E non lo ha fatto neanche in queste prime giornate, con la coppia Yoshida-Tonelli che è sembrata molto rodata. La gara contro la Salernitana, però, sembra la partita ideale per ritrovare minuti in una competizione ufficiale. Al fianco di Colley, come accaduto undici volte su dodici nella scorsa stagione.