Mentre tiene banco la questione sui tagli agli stipendi per i calciatori, Calcio&Finanza pubblica i compensi dei consiglieri di amministrazione delle società di Serie A. La Sampdoria spende 1,35 mlioni di euro per il proprio CDA, più di Inter e Roma.
Le società stanno cercando tagliare il maggior numero di costi possibili. Dalla trattativa infinita per tagliare gli stipendi dei calciatori alla necessità di limitare le spese anche per gli altri dipendenti non tesserati, utilizzando lo strumento della cassa integrazione.
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Ma è certo che gli stipendi più alti sono quelli che incidono di più sui bilanci. Lo sanno bene all’Udinese, dove i top manager hanno deciso di autoridursi lo stipendio fino al perdurare della situazione di crisi: il direttore generale Collavino, il direttore tecnico Marino e tutti i componenti del CdA (che guadagnano complessivamente poco meno di 200.000 euro) hanno dato il buon esempio.
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Il CdA della Sampdoria (7 membri) invece guadagna complessivamente 1 milione e 350 mila euro. Poco rispetto agli oltre 5 milioni del club di Aurelio De Laurentiis, moltissimo rispetto agli zero euro percepiti dai colleghi rossoblù dell’altra sponda del Bisagno.
Guardando le cifre sorprende che società come Inter e Roma costino meno della Sampdoria, che solo quattro società su venti (Sassuolo, Napoli, Milan e Juventus) abbiano compensi superiori a quelli del club blucerchiato di Massimo Ferrero. Le considerazioni le lasciamo ad altri…
Di sicuro se si chiede un giusto sacrificio ai calciatori e ai dipendenti, è lecito chiedere che anche il Presidente Ferrero e gli altri membri del CdA blucerchiato facciano come i colleghi dell’Udinese, che peraltro guadagnano molto meno. E’ il pensiero di molti tifosi, che apprezzerebbero sicuramente il gesto, e sarebbe anche un bel segnale verso la città di Genova, che continua ad essere la più colpita della Liguria.
Quanto guadagnano i consiglieri di amministrazione delle società di Serie A:
Società | Bilancio | Membri
CdA |
Compensi € |
Media |
Atalanta | 31/12/18 | 9 | 1.010.000 | 112.222 |
Brescia | 30/06/19 | 6 | 0 | 0 |
Bologna | 30/06/19 | 7 | 835.490 | 119.356 |
Cagliari | 30/06/19 | 7 | 0 | 0 |
Fiorentina | 31/12/18 | 9 | 685.000 | 76.111 |
Genoa | 31/12/18 | 4 | 0 | 0 |
Inter | 30/06/19 | 9 | 829.000 | 92.111 |
Juventus* | 30/06/19 | 9 | 1.895.000 | 210.556 |
Lazio | 30/06/19 | 2 | 0 | 0 |
Lecce | 30/06/19 | 9 | 91.235 | 10.137 |
Milan | 30/06/19 | 9 | 2.746.000 | 305.111 |
Napoli | 30/06/19 | 5 | 5.095.000 | 1.019.000 |
Parma | 30/06/19 | 5 | 130.000 | 26.000 |
Roma** | 30/06/19 | 14 | 1.133.000 | 80.929 |
Sampdoria | 31/12/18 | 7 | 1.350.000 | 192.857 |
Sassuolo | 31/12/18 | 6 | 1.649.000 | 274.833 |
Spal | 31/12/18 | 3 | 120.000 | 40.000 |
Torino | 31/12/18 | 5 | 10.000 | 2.000 |
Udinese | 30/06/19 | 5 | 199.744 | 39.949 |
Verona | 30/06/19 | 1 | 209.000 | 209.000 |
TOTALE | 131 | 17.987.469 | ||
*presenti ulteriori 1.315 migliaia di euro per Marotta e Mazzia, usciti dal CdA ad ottobre | ||||
**presenti ulteriori 616 migliaia di euro per incentivi a Gandini dopo dimissioni |