Il Tar ha respinto il ricorso con rito abbreviato della Salernitana, il presidente Figc Gravina soddisfatto: nostro operato corretto
Nella mattinata del 10 luglio, il Tar del Lazio ha pubblicato il provvedimento che converte il rito da abbreviato a ordinario per il ricorso della Salernitana contro l’annullamento del playout inizialmente previsto il 18 maggio contro il Frosinone. Le cui ragioni, risalenti al caso imposte del Brescia, sono note. La decisione del Tribunale laziale significa, in breve, che i giudici hanno preso più tempo, giudicando che non ci fossero gli estremi per una sentenza d’urgenza. Questo perché il ricorso non riguarda, secondo i giudici, la materia delle iscrizioni e ammissioni al campionato.
Si tratta, quindi, di un risultato non positivo per la Salernitana, perché tutto viene rimandato e, di fatto, è un primo segno che, pure di fronte al Tar, potrebbe finire nello stesso modo in cui è andata con la giustizia sportiva. Chi invece si dice soddisfatto è il presidente della Figc, Gabriele Gravina, che ottiene, anche da giudici non facenti capo alla federazione, la conferma del corretto operato da parte delle autorità competenti (compresa la Lega Serie B). Intervenuto a margine del Consiglio federale, programmato proprio il 10 luglio, il vertice del calcio italiano ha dichiarato:
Siamo chiaramente soddisfatti perché è una decisione che conferma la correttezza del nostro operato. Ci dispiace il mancato risultato per una piazza importante come Salerno, ma le norme sono queste e ci atteniamo al rispetto delle regole
Rito abbreviato Salernitana respinto dal Tar, Gravina: “Conferma della correttezza del nostro operato”
Salernitana,Tar respinge il rito abbreviato, Gabriele Gravina: altra conferma del nostro rispetto delle regole
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Adesso la Salernitana dovrà attendere il pronunciamento della sentenza definitiva del Tar riguardo la sua possibile riammissione in Serie B, ma le speranze sono diminuite dopo questa conversione del rito. Anche la Sampdoria si è costituita a giudizio, difesa dagli avvocati Antonio Romei, Carolina Romei, Francesco De Gennaro, Carlo Vitalini Sacconi e Francesca Foti. Si è costituito nel provvedimento anche il Frosinone, mentre il Brescia non l’ha fatto. Ad adiuvandum, in supporto alla Salernitana pur senza intervenire, ha partecipato anche il Comune di Salerno.