La Salernitana ha esporto querela dopo l’intossicazione alimentare avuta in seguito alla partita contro la Sampdoria
La Lega Serie B ha accolto la richiesta della Salernitana sul rinvio del ritorno del playout con la Sampdoria in seguito all’intossicazione che ha colpito 21 membri del gruppo squadra, tra staff, calciatori (8) e il tecnico Pasquale Marino. Partita spostata dal 20 giugno a domenica 22 giugno.
La situazione dei granata è troppo critica e così la lega ha concesso lo spostamento di due giorni. La Salernitana, però, si sta muovendo anche per vie legali. L’Asl 3 non ha accertato irregolarità da parte del Novotel, che ha preparato il pasto che ha portato all’intossicazione, ma il cibo dei cestini è ora sotto analisi.
Querela della Salernitana: da accertare le responsabilità dell’intossicazione
Salernitana, querela dopo l’intossicazione alimentare: la posizione della società
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Intanto la Salernitana, come riporta Il Secolo XIX, ha esporto querela. I campani non accusano nessuno, ma vogliono fare chiarezza su una situazione che potrebbe influire sulla partita di ritorno, in cui la squadra di Marino partirà anche sotto 2-0 nel punteggio.
La Sampdoria – è bene precisarlo – non è assolutamente inclusa in questa storia. Si tratta di una questione che include la Salernitana, che nega di aver lasciato il cibo per ore sul pullman, e il Novotel che ha preparato il pasto consumato dopo la partita del Luigi Ferraris.