Riprende quasi a pieno regime il lavoro della Salernitana, Marino torna ad allenare, differenziato per i giocatori intossicati
In casa Salernitana si è quasi tornati alla normalità dopo l‘intossicazione alimentare che ha colpito otto giocatori e lo staff tecnico al rientro dalla trasferta a Genova. Nella giornata di martedì 17 giugno, infatti, ancora la squadra non aveva praticamente potuto allenarsi e soltanto i calciatori che non erano rimasti intossicati avevano svolto una seduta in palestra. Anche perché Pasquale Marino ancora non era in grado di prendere parte all’allenamento, diretto invece dal preparatore atletico Vincenzo Laurino (che non era partito per Genova).
Mercoledì 18 giugno, invece, la situazione è migliorata, con il tecnico che ha fatto ritorno al centro sportivo Mary Rosy e ha diretto una seduta mattutina con esercitazioni tecnico-tattiche e partitella finale. Ai lavori hanno partecipato tutti i giocatori tranne quelli rimasti vittime dell’intossicazione, che hanno svolto un allenamento differenziato. Sono dunque tornati perlomeno a fare esercizio fisico e dovrebbero fare rientro in gruppo tra giovedì e venerdì al massimo.
Salernitana al lavoro al Mary Rosy, Marino dirige la seduta completa coi disponibili. Differenziato per chi è rimasto intossicato
Salernitana, Pasquale Marino torna al lavoro. Il punto sulla squadra
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Il rinvio della partita a domenica 22 giugno permetterà che i calciatori della Salernitana che hanno mangiato il riso incriminato abbiano alcuni giorni di tempo per ricominciare a lavorare coi compagni a pieno regime. A partire dalla seduta di giovedì 19 giugno, programmata alle 10 del mattino. Proprio nel giorno in cui la Sampdoria, dal canto suo, effettuerà il primo allenamento nel ritiro di Trigoria, a Roma, in preparazione proprio alla sfida dell’Arechi.