Altre parole dure, durissime dell’amministratore delegato della Salernitana Maurizio Milan al termine della partita con la Sampdoria
Ci sono altre parole di Maurizio Milan, amministratore delegato della Salernitana. La retrocessione dopo il playout con la Sampdoria è stato un colpo durissimo per i campani, che parlano di episodi arbitrali e di notte triste per tutta la città. Per un epilogo a cui, secondo loro, non si sarebbe dovuti arrivare.
Non vuole alibi, ma la rete annullata ha fatto arrabbiare. Quella insieme al sospetto contatto tra Gerard Yepes e Roberto Soriano in area blucerchiata nel primo tempo:
È una notte molto triste. Per la società, per la città, per i tifosi. Non ci sono frasi di circostanza, ma profonda amarezza da parte nostra. Dico subito che non ci sono alibi, poi parleremo di quanto accaduto in queste settimane. Ci hanno fatto molto innervosire per il gol annullato, per il rigore non dato, per situazioni evidenti. Il problema è che non dovevamo arrivare a questi play-out. Risponderemo con i fatti, ve lo posso assicurare. Già in queste settimane, con la proprietà, stavamo impostando il futuro di questo club seppur in una serie diversa. Non indietreggiamo rispetto a quella che sarà la nostra presenza a Salerno per un progetto che ci vedrà in Serie C e che prevederà un rilancio del club. Condanniamo gli episodi di violenza, ma non si doveva arrivare a questi play-out e gli animi si accendono anche a causa di episodi dubbi.
Salernitana, Milan: daremo battaglia in Tribunale
Salernitana, Maurizio Milan: dal 13 maggio è stato falsato il campionato
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La Salernitana darà sicuramente battaglia a livello legale. Il Tribunale Federale Nazionale ha respinto il ricorso, ma la questione, a livello di tribunali, è appena all’inizio e si potrebbe protrarre ancora per diverso tempo:
Continueremo le nostre battaglie legali perché riteniamo di aver subito un qualcosa di non lineare e faremo le nostre dovute lotte nei tribunali. Siamo già pronti con i nostri legali.
Milan continua a battere il tasto del “campionato falsato”. La Salernitana darà battaglia nei tribunali, mentre la Sampdoria si gode la salvezza, arrivata sul campo. Nella seconda occasione che era da sfruttare in tutti i modi. Per l’ad campano un epilogo ingiusto:
Non abbiamo fatto una battaglia legale per sviare sul discorso tecnico, a chiunque ho detto che il terreno di gioco sarebbe stato unico giudice… ingiusto! Lo ribadiamo. Dal 13 maggio è stato falsato il campionato ed era coerente e doveroso lavorare in questa direzione. Io ho sempre parlato in modo chiaro, anche con i calciatori. Quello che avveniva nel tribunale non doveva intaccare il lavoro dei professionisti.