Una delegazione di ultras granata sarebbe andata al centro sportivo della Salernitana per parlare alla squadra, possibile contestazione alla società nei prossimi giorni
La tifoseria della Salernitana si sta mobilitando parecchio in queste ore che precedono il playout di ritorno che andrà in scena all’Arechi domenica 22 giugno contro la Sampdoria. Prosegue la protesta contro uno spareggio che si gioca contro l’avversario sbagliato, secondo il comune pensiero dei granata, anche se i gruppi organizzati la portano avanti a modo loro. Il Direttivo Salerno ha annunciato che, come fatto a Genova, non varcherà i cancelli dello stadio, mentre il Direttivo Ultras ha chiamato a raccolta tutti i tifosi salernitani per creare una bolgia dentro l’impianto di casa.
Gli ultras della Salernitana, però, sarebbero uniti in un comune punto di vista: quello di contestare la società. E secondo quanto riporta Tuttosalernitana, nei prossimi giorni oppure dopo la partita contro la Sampdoria, a prescindere dal risultato, potrebbe avvenire una contestazione contro la proprietà. Considerata la principale responsabile di un biennio negativo dei cavallucci, che li ha portati a disputare un playout di Serie B (che avrebbero comunque giocato) un anno dopo la retrocessione dalla A. Concetto espresso anche dal comunicato del Direttivo Salerno, che attacca proprio il presidente Danilo Iervolino.
Salernitana, ultras al Mary Rosy per parlare alla squadra. Possibile contestazione alla società a prescindere dal risultato contro la Sampdoria
Salernitana, delegazione ultras al centro sportivo Mary Rosy: faccia a faccia con la squadra, contestazione anche alla società?
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Intanto, riporta ancora il sito di Salerno, in occasione dell’allenamento mattutino al centro sportivo Mary Rosy, una delegazione degli ultras della Salernitana ha incontrato la squadra. Un faccia a faccia senza eccedenze ma con parole ferme e dure da parte dei sostenitori, che hanno rinfacciato ai calciatori i sacrifici e il sostegno fatti in tutti questi mesi. E che ora esigono siano ripagati.
Chi ha deciso di non entrare all’Arechi per la partita contro la Sampdoria ha spiegato le sue ragioni, chi invece prenderà il suo posto nello stadio esige sudore e sacrificio per la maglia. Ribaltando il risultato di Genova e mantenendo la Salernitana in Serie B.