Il portiere della Salernitana, Oliver Christensen, esausto per l’attesa per i playout, che dovrebbe giocare contro la Sampdoria
Dopo quasi un mese dal rinvio dei playout inizialmente previsti tra Salernitana e Frosinone, ancora non c’è una granitica certezza su chi li giocherà il 15 e 20 giugno. Ammesso che quelle date vengano confermate, come ha fatto la Lega Serie B prima di sapere l’esito del ricorso dei campani al Collegio di Garanzia del Coni e a quello al Tribunale Federale Nazionale.
Una lunga attesa che sta snervando i giocatori di Sampdoria e Salernitana, la cui stagione, a oltre un mese dalla fine del campionato regolamentare, ancora non ha avuto termine. E se i blucerchiati sono stati riabilitati all’improvviso a giocare il playout dopo la retrocessione sul campo, i calciatori granata erano pronti a scendere in campo col Frosinone. Prima che gli spareggi salvezza venissero annullati nell’attesa del pronunciamento dei tribunali sportivi sul caso Brescia.
Un’attesa, questa, che è logorante per i due spogliatoi. Lo conferma il portiere della Salernitana, Oliver Christensen, arrivato in prestito a gennaio e diventato il titolare. Dal ritiro della sua Nazionale il classe 1999 ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano danese Bold, riportate da Salernitananews:
Il 18 maggio eravamo in un hotel prima della partita contro il Frosinone. Ci dissero che dovevamo fare le valigie e tornare a casa perché la partita del giorno dopo non si sarebbe giocata, questo era il messaggio. Eravamo tutti un po’ confusi. Si tratta di una situazione piuttosto scomoda in cui trovarsi all’improvviso. Sono passate tre settimane e non sappiamo ancora con certezza se giocheremo. Ci aspettiamo che le date siano il 15 e il 20 giugno, ma non ne siamo certi. È davvero frustrante per noi. Le partite sono importanti di per sé, ma lo è anche il tempo che passi con la tua famiglia. Soprattutto per noi giocatori stranieri, che possiamo tornare a casa e visitare i nostri cari
Salernitana, Christensen: “Il 18 maggio eravamo pronti ai playout. Sono passate tre settimane e non sappiamo con certezza se giocheremo”
Salernitana, caos playout, Oliver Christensen: situazione davvero frustrante…
La lunga attesa nell’incertezza, per i giocatori, è frustrante. Non solo perché non sanno bene come prepararsi per una partita che ancora non sanno se e quando disputeranno. Ma anche perché, soprattutto per gli stranieri, c’è la difficoltà di non poter tornare dalle proprie famiglie. Questo caos della Serie Bkt ha generato disagi ai calciatori e anche ai tifosi, che stanno attendendo da settimane di sapere che ne sarà delle loro squadre.
Un’attesa che, però, è alimentata anche dalla stessa Salernitana, che ha fatto da tempo il ricorso al Coni e ha presentato anche quello al Tfn. Rendendo ancora tutto incerto. Laddove già la situazione era nebulosa.