L’ex ds della Sampdoria Walter Sabatini è affranto dalla notizia della malattia di Sinisa Mihajlovic, ma è sicuro che il serbo lotterà senza mollare.
Walter Sabatini è con Sinisa Mihajlovic, ora più che mai. Ora più di quanto non lo sia stato da direttore sportivo del Bologna, quando hanno condiviso oltre due anni di lavoro fianco a fianco presso i Felsinei, sotto la presidenza di Joey Saputo.
Ora Sabatini è alla Salernitana, mentre Mihajlovic dovrà di nuovo fare i conti con la leucemia, che già l’allenatore serbo aveva sconfitto ma che è tornata. Ma il tecnico del Bologna non conosce la parola “mollare”, nemmeno quella “arrendersi”. E questo lo sa bene anche Sabatini, il suo ex collaboratore che, lavorando fianco a fianco con lui, ha imparato a conoscere il leone che è Sinisa.
Nell’intervista che Sabatini ha rilasciato alla Gazzetta dello Sport, il ds della Salernitana ha detto come la notizia del ritorno della leucemia di Mihajlovic sia stato un colpo durissimo anche per lui.
Sono distrutto. La prima volta già fu una bastonata fortissima, e lo è anche questa notizia. Ma lui ce la farà e io combatterò insieme a lui. Non mollo io, figuriamoci se molla lui. Gli ho detto di rimettersi l’elmetto e vincere ancora una volta. Reagirà perché è un uomo di lotta e ormai conosce questa battaglia
Sabatini al fianco di Mihajlovic come a Bologna: “Lui non molla. La squadra si unisca all’allenatore”
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Sia Sabatini sia Mihajlovic sono due ex Sampdoria. Il primo come direttore sportivo dal giugno 2018 all’aprile 2019, il secondo come calciatore prima e allenatore poi. Ma è l’esperienza a Bologna che li ha saldati in un rapporto solido e che adesso fa schierare il ds al fianco del serbo.
Ed è proprio il Bologna che, secondo Sabatini, potrà aiutare ancora di più Mihajlovic nella lotta. La squadra si era compattata la prima volta attorno al suo allenatore e lo aveva aiutato nell’animo a superare i momenti difficili. Sabatini è sicuro che i ragazzi sapranno nuovamente dare conforto e stimoli al tecnico:
Ora la squadra dovrà unirsi come fatto in passato, ma per questo non ho dubbi. Starà alla squadra sul campo dargli motivo di soddisfazione mentre sarà in ospedale. Non ho dubbi che lotteranno tutti uniti, dalla stessa parte, più di prima