Tra Antonio Romei e la Sampdoria è finita. Ancora prima con Massimo Ferrero.
L’improvvisa decadenza del Cda innescato dalle dimissioni di Fiorentino ha dato un’accelerazione alla strategia del presidente della Sampdoria che ha deciso di escludere tutte le figure ‘scomode’ vicino a lui. Una di queste è senza dubbio Antonio Romei, definito da tanti il ‘deus ex machina’ blucerchiato, il braccio destro di Ferrero. Una presenza chiave e figura fondamentale in questi quasi sei anni di gestione post Edoardo Garrone.
Il rapporto con Antonio Romei, legato a Ferrero anche da un contratto di consulenza, come avvocato. La motivazione è la mancanza di fiducia venuta a crearsi dopo la mancata trattativa con il gruppo guidato da Gianluca Vialli. I continui silenzi di Ferrero sono studiati a recuperare la piena autonomia nella gestione Sampdoria. Una gestione che per molti sembra ormai destinata a essere finita…
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Una mossa che Edoardo Garrone non si aspettava. Una mossa, quella di Ferrero, che vuole essere netta, e di sfida nei confronti della persona che nel giugno del 2014 gli affidò la Sampdoria. Un nuovo distacco dopo un avvicinamento avvenuto proprio grazie a Romei con il tentativo di trovare una conveniente via d’uscita per tutti con una cessione a un nuovo compratore…
In attesa di conoscere le prossime mosse di Massimo Ferrero (vende o no? Dipenderà molto dall’approvazione dei concordati da parte del Tribulane di Roma) con la Fiorentina il presidente blucerchiato ha assistito alla partita nel suo skybox, prima di lasciare lo stadio, con dieci minuti di anticipo, uscendo protetto da guardie del corpo e Digos che lo hanno scortato fino all’aereoporto, direzione Roma…